La Roma batte il Real Madrid a Dallas decide un lampo di Totti

La Roma batte il Real Madrid a Dallas decide un lampo di Totti
ROMA - ​Una buona Roma batte il Real Madrid per 1-0 e centra il primo successo nell’International Champions Cup. Sulla vittoria di Dallas, nemmeno a dirsi, c’è...

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ROMA - ​Una buona Roma batte il Real Madrid per 1-0 e centra il primo successo nell’International Champions Cup. Sulla vittoria di Dallas, nemmeno a dirsi, c’è la firma prestigiosa di un Francesco Totti già in versione campionato: il capitano, gol a parte, dispensa giocate di qualità in serie e alla fine si prende, quasi fisiologicamente, il titolo di mvp della partita. Prima del match Carlo Ancelotti, fresco di nomina nella Hall of Fame giallorossa, posa per i fotografi con una maglia autografata di capitan Totti. Ma il clima da amichevole svanisce quasi subito: ai saluti tra le squadre Keita e Pepe non si danno la mano. Ne nasce un diverbio con il madridista che dice qualcosa di troppo e il neo-giallorosso che risponde lanciandogli una bottiglietta d’acqua.








Si comincia. Garcia davanti a Skorupski piazza una difesa inedita con Florenzi nel ruolo di terzino destro. Dalla parte opposta c’è Cole con Benatia e Castan al centro. Nainggolan, Keita e Pjanic formano la mediana, mentre avanti Totti guida l’attacco con Iturbe e Ljajic ai lati. Il Real risponde con Casillas dietro alla difesa composta da Carvajal, Pepe, Sergio Ramos e Fabio Coentrao. A centrocampo Illaramendi e Xabi Alonso fanno da cerniera dietro la linea a tre Lucas, Modric, Bale, alle spalle di Isco, unica punta. Non c’è Cristiano Ronaldo.



Il primo tempo è di marca blanca – nonostante il Real giochi in un’improbabile divisa fucsia – con Lucas e Bale che mettono a dura prova la tenuta della difesa e chiamano Skorupski all’intervento in diverse occasioni. Il portiere se la cava bene e, quando non ci arriva, trova comunque il supporto dei suoi, come al 43’, quando Benatia chiude provvidenzialmente sul tiro a botta sicura di Pepe. Per la Roma solo qualche guizzo di Ljajic.



Nella ripresa, proprio come era successo contro il Manchester United, la Roma cresce. Dopo un diagonale del neoentrato De Tomas parato da Skorupski, infatti, i giallorossi prendono in mano il comando delle operazioni. Al 58’ la giocata decisiva. Keita apre sulla destra, Totti manda fuori giri la difesa con un velo sulla linea di passaggio che fa arrivare la palla a Florenzi, scattato sulla fascia. Sul cross di Alessandro è lo stesso Totti a presentarsi puntualissimo e a trovare il destro al volo che batte Diego Lopez. Un paio di minuti e potrebbe arrivare il raddoppio con Ljajic che gira appena al lato un bel suggerimento ancora del capitano.



Il primo cambio di Garcia arriva al 65’ ed è significativo: fuori Pjanic, dentro Daniele De Rossi. Poi c’è l’ovazione per Totti che lascia il campo a Borriello. La girandola dei cambi fa calare il tono del match. La squadra di Garcia rischia poco e, anzi, con Keita e Sanabria va vicina al secondo gol. Il resto sono le continue invasioni di campo dei tifosi a caccia di selfie, una costante di questo torneo. Gioco spezzettato, le squadre che rifiatano appena possibile e il Real che nei minuti di recupero manda in avanti anche il portiere. Altro che amichevole. La Roma batte i campioni d’Europa ed è questa la cosa che conta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico