ASCOLI - La favola del quartiere continua. Nona vittoria stagionale per il Monticelli, giovedì scorso con il 2-1 sul Campobasso. Un successo che permette agli ascolani di...
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Il Del Duca, prima per il terremoto e poi per la concomitanza con le gare dell’Ascoli, non è stato quasi mai utilizzabile per la squadra di Nico Stallone, che ha dovuto giocare le partite interne in cinque campi neutri diversi: una al Bonolis di Teramo, una al Comunale di Sant’Egidio alla Vibrata, tre al Pirani di Grottammare, ben sei a Monte San Giusto e una anche al Recchioni di Fermo, ovvero il 5 febbraio con il San Marino. Non solo: il Monticelli, che nella stagione precedente aveva vinto 3-2 a San Benedetto in casa di quella Samb che poi stravinse il campionato, quest'anno si è ripetuto sbancando il Recchioni di Fermo con lo stesso punteggio e alla fine proprio i canarini hanno ottenuto la promozione in Lega Pro. Un segno del destino.
«Sono soddisfatto di quello che è stato fatto in questa stagione - ha affermato il presidente Piero Palatroni - Nonostante tutti i problemi avuti durante il campionato, la squadra e il mister hanno fatto un lavoro eccezionale. La cosa più importante era raggiungere la salvezza prima possibile ed è stato fatto, ora sogniamo qualcosa di grandioso. Conquistare i playoff sarà molto difficile per noi, ma provarci non costa nulla. Sarebbe una bella vetrina anche per i ragazzi. Sono convinto che se quest’anno non avessimo avuto tutti i problemi relativi al campo e i tanti infortuni potevamo fare ancora meglio».
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Corriere Adriatico