A -3 dai playoff giocando in trasferta
La favola del quartiere è tornata

I giocatori del Monticelli dopo il primo gol segnato giovedì al Del Duca contro il Campobasso
I giocatori del Monticelli dopo il primo gol segnato giovedì al Del Duca contro il Campobasso
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Sabato 15 Aprile 2017, 10:53
ASCOLI - La favola del quartiere continua. Nona vittoria stagionale per il Monticelli, giovedì scorso con il 2-1 sul Campobasso. Un successo che permette agli ascolani di sognare un posto nei playoff dopo aver già blindato la seconda salvezza consecutiva in D. Il distacco dalla quinta in classifica, ovvero la Sammaurese, è di soli tre punti, ma l’obiettivo resta difficile da raggiungere poiché davanti ci sono anche Vastese e Agnonese. Comunque vada, alla fine per il Monticelli, prima squadra di un quartiere marchigiano ad aver giocato in D, sarà un successo. I 41 punti collezionati attualmente sono stati infatti conquistati giocando in casa solo tre delle 15 partite casalinghe disputate finora.

Il Del Duca, prima per il terremoto e poi per la concomitanza con le gare dell’Ascoli, non è stato quasi mai utilizzabile per la squadra di Nico Stallone, che ha dovuto giocare le partite interne in cinque campi neutri diversi: una al Bonolis di Teramo, una al Comunale di Sant’Egidio alla Vibrata, tre al Pirani di Grottammare, ben sei a Monte San Giusto e una anche al Recchioni di Fermo, ovvero il 5 febbraio con il San Marino. Non solo: il Monticelli, che nella stagione precedente aveva vinto 3-2 a San Benedetto in casa di quella Samb che poi stravinse il campionato, quest'anno si è ripetuto sbancando il Recchioni di Fermo con lo stesso punteggio e alla fine proprio i canarini hanno ottenuto la promozione in Lega Pro. Un segno del destino.

«Sono soddisfatto di quello che è stato fatto in questa stagione - ha affermato il presidente Piero Palatroni - Nonostante tutti i problemi avuti durante il campionato, la squadra e il mister hanno fatto un lavoro eccezionale. La cosa più importante era raggiungere la salvezza prima possibile ed è stato fatto, ora sogniamo qualcosa di grandioso. Conquistare i playoff sarà molto difficile per noi, ma provarci non costa nulla. Sarebbe una bella vetrina anche per i ragazzi. Sono convinto che se quest’anno non avessimo avuto tutti i problemi relativi al campo e i tanti infortuni potevamo fare ancora meglio».
 
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