PALERMO - Maurizio Zamparini si butta alle spalle una stagione da dimenticare e si proietta verso il prossimo anno che vedrà il ritorno di Rino Foschi come direttore...
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Quindi, almeno finora, sembra confermato il tecnico che ha raggiunto la salvezza. «Dobbiamo pregare Santa Rosalia che non faccia accadere quel che è successo l'anno scorso, quando gli allenatori dovevano essere solo Iachini e Ballardini. Invece è successo quel che è successo - ha detto Zamparini - anche con Sorrentino e le sue parole in televisione. In più ho preso un dirigente importante e sarà Foschi a parlare con l'allenatore. Con lui sarà difficile fare cambi in panchina. Ho tenuto Ballardini perchè ha fatto bene e conosce la squadra, ha fatto pace con Foschi e oggi guardiamo solo il lato calcistico. Faremo una squadra competitiva».
Zamparini si muove anche sul fronte della vendita della società. «Ho due incontri in settimana, oggi abbiamo preparato il budget e abbiamo lavorato sulla situazione patrimoniale. Io spero di incontrare Viola, ma se lui smentisce perchè dovrei confermare io? Non ho contatti solo con loro comunque - ha puntualizzato - anche con altri. Il Palermo non ha un valore reale, dipende quanto sono disposti ad investire i nuovi soci. Cedo il Palermo al novanta per cento, anche se non lo dovessi vendere, non sarò più io il presidente». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico