OSIMO - L’Osimana si affida all’esperienza di Roberto Mobili per il dopo Antonello Mancini, dimessosi nonostante il...
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nonostante il successo contro la Laurentina nella prima gara del 2018. L’esperto tecnico di Porto Potenza, 54
anni il prossimo 15 marzo, torna in pista dopo un anno e mezzo: l’ultima esperienza risale al 2015/16,
quando non riuscì a evitare la retrocessione del Trodico dall’Eccellenza. Il curriculum del nuovo mister
giallorosso è però ricco di trionfi, a partire dalla doppia promozione con la Recanatese, ereditata in
Promozione nel 2006 e portata in Serie D nel 2008. Una Coppa Italia alzata al cielo e altre soddisfazioni alla
guida del Tolentino, con il successo ai playoff regionali e la Serie D sfiorata agli spareggi promozione
nazionali nel 2012, prima di un’altra doppia promozione da urlo al timone del Castelfidardo, condotto dalla
Promozione fino alla D tra il 2012 e il 2014. La società giallorossa ha puntato sulla professionalità di Mobili
per risalire la china di una classifica che la vede al quartultimo posto nonostante la rosa costruita per puntare
a traguardi ambiziosi. Dopo gli arrivi nel mercato di riparazione di Streccioni (dal Loreto), Carloni (dal
Tolentino) Negozi (dai Portuali Ancona) e Tantuccio (dall’Anconitana), negli ultimi giorni l’Osimana ha
rinforzato ulteriormente l’organico con l’acquisto del centrocampista Alessio Pasquini (classe’96) dalla
Recanatese e il ritorno del difensore Luca Ciaramitaro (’93), già con i senzatesta la scorsa stagione. Il
debutto di Mobili avverrà sabato nella difficile sfida in casa dell’ambizioso Mondolfo che occupa la quarta
posizione del girone A di Promozione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico