OSCHERSLEBEN - Un esordio degno del cognome che porta. Mick Schumacher, figlio del leggendario campione di Formula 1, Michael Schumacher, ha recuperato dieci posizioni nel suo...
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Sul circuito di Oschersleben (Germania), dove è cominciato il campionato tedesco di Formula 4, Schumi jr ha dimostrato di poter portare in pista a testa alta un cognome tanto importante, avendo preferito finora quello della madre, Betsch, per correre con i kart.
Non si sa se Michael, dalla casa in Svizzera dove sta tentando la ripresa dopo il terribile incidente sugli sci a Meribel, abbia potuto seguire la corsa, e il figlio non lo ha menzionato nelle poche battute pronunciate a fine gara. «Sono molto felice di essere stato in grado di risalire delle posizioni - ha detto a caldo Mick, partito dalla 19/a posizione in griglia -. Non pensavo che sarei stato il miglior rookie».
E invece è finito sul podio con una coppa in mano, quella riservata al primo tra gli esordienti, che si aggiunge alle tante vinte sui kart, dove si è anche laureato vicecampione del mondo juniores. Domani Schumi jr potrà già tentare di incrementare il bottino, visto che la formula del campionato prevede tre gare per weekend, una il sabato e due la domenica, per ciascuna delle otto prove della stagione. Il campionato tedesco vede la partecipazione di ben 18 squadre, con 42 piloti al via.
Tutte le monoposto sono spinte da un propulsore italiano Abarth. Oltre a Schumacher, che corre con il team Van Amersfoort Racing, ci sono altri cognomi celebri: suo compagno di squadra è Harrison Newey, figlio del tecnico di Formula 1 Adrian, oggi settimo al traguardo nella gara vinta dal tedesco Marvin Dienst. Jonathan Cecotto, figlio del pilota di moto e auto Johnny, anche lui esordiente, ha terminato dodicesimo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico