Matelica-Carpi slitta a domenica ma potrebbe essere rinviata: 10 giocatori positivi nel club emiliano

Un momento di Samb-Matelica di domenica scorsa finita 2-3
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MATELICA - La gara Matelica-Carpi, che si sarebbe dovuta disputare domani alle ore 15 all’Helvia Recina di Macerata, è stata spostata di 24 ore a causa della presenza di 10 positivi al Coronavirus nel gruppo squadra del Carpi. L’ufficialità del rinvio è stata comunicata solo in serata, ma la notizia era nell’aria. Nella mattinata, infatti, l’allenatore del Carpi Sandro Pocheschi aveva dichiarato di avere molti giocatori indisponibili per la gara con il Matelica a causa dell’influenza. «Giocheremo con la squadra più giovane di sempre, ma nelle difficoltà deve venire fuori lo spirito di squadra» aveva detto l’allenatore ignaro dell’esito del rituale ciclo di tamponi. Il tecnico aveva parlato proprio di «giocatori influenzati» citando in primis gli esperti Ferretti e Gozzi, ma era chiaro che si temesse proprio quanto poi successo.

A spiegare quanto accaduto è stata proprio la società emiliana con una nota: «Sono emerse 10 positività al Covid-19 nel gruppo squadra nonostante la totale negatività dei test sierologici – precisano dal club - la dirigenza si è prodigata nell’allertare gli organi competenti e informarli dell’esito dei controlli. Anche il Matelica è stato prontamente informato. Il Carpi, al fine di tutelare la salute dei propri tesserati e quella degli avversari, ha proposto il rinvio della partita a data da destinarsi: il Matelica ha optato per il rigetto in formula piena della proposta avanzata. La Lega Pro, su richiesta specifica del Carpi, ha concesso il posticipo di 24 ore del calcio di inizio. Approfittando di ciò, il Carpi effettuerà nella giornata di sabato 19 dicembre nella prima mattinata un nuovo giro completo di tamponi per i soli negativi del gruppo squadra, al fine di verificare ulteriormente la mappatura del contagio. La società ha disposto una completa sanificazione degli spazi comuni frequentati dal gruppo squadra».

Da valutare quindi l’entità del focolaio: con un numero così alto di positivi nel gruppo, non è escluso che non si sia contagiato qualcun altro e che quindi la cifra salga costringendo proprio al rinvio a data da destinarsi della gara. Ricordiamo che per poterla giocare il Carpi ha bisogno di 13 calciatori disponibili nella rosa della prima squadra, tra cui almeno un portiere.

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Corriere Adriatico