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ANCONA Il 2022 è stato un anno di ripartenza, dopo i due anni dii pandemia. Il movimento sportivo marchigiano, specialmente quello di base, è tornato sui livelli pre Covid, ovvero di eccellenza rispetto alle altre regioni italiane». Queste la sintesi di Fabio Luna, presidente regionale del Coni, al momento di tracciare un bilancio, ieri nella sede istituzionale del PalaEstra Prometeo-Rossini, su quanto avvenuto nell’anno appena trascorso
I numeri
Una annata sicuramente positiva, dopo che l’attività di base aveva sofferto a causa della pandemia. «Lo testimoniano i numeri – ha affermato Luna – che parlano della nostra regione stabile al quarto posto nella classifica dei tesserati, rispetto alla popolazione, soprattutto. Con il Coni che ha cercato, con successo, di rappresentare il raccordo ed il punto di riferimento fra tutte le società sportive.
Al vertice
Il bilancio si è chiuso con i risultati degli atleti di vertice. «In questo caso - ha concluso Luna – sono in difficoltà sono stati tanti. Dico solo i nostri campioni hanno avuto un ruolo importante nel far arrivare l’Italia seconda nel 2021 e terza nel 2022 a livello mondiale. Sia a livello di squadra: Lube Civitanova, Ginnastica Fabriano, Italservice Pesaro, Citta di Falconara. Ed a livello individuale i vari Sofia Raffaeli, Tommaso Marini, Leandro Mosca, Elia Sdruccioli, Mirko Savoretti, Gianmarco Tamberi, Claudia Rossi e tantissimi altri. In pratica non c’è stata disciplina in cui i nostri atleti non sono stati capaci di primeggiare. E poi i successi dei nostri tecnici Roberto Mancini, Davide Mazzanti e Stefano Cerioni». Il merito di tutto ciò? «Diversi i fattori ma uso una sola frase - ha concluso il presidente Luna – Il gioco di squadra fra tutte le componenti che gravitano attorno al nostro mondo sportivo».
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