È un palazzetto pieno fino all'inverosimile quello che saluta “Black Mamba”. L'ultimo capitolo della ventennale avventura Nba di Kobe Bryant si è...
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Mentre l'allenatore Byron Scott afferma: «È la sua serata, vogliamo che si diverta il più possibile». Ad aprire i giochi di una notte a metà tra lacrime e sorrisi è Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, anche lui fanatico dei Lakers, che suona l'inno nazionale. Gli Utah Jazz, anche se in palio ci sono i playoff, fanno solo da comparsa, la serata è tutta per Kobe, e ad ogni suo canestro il palazzetto esplode. «Gli applausi questa volta sono per qualcosa in più del suo talento - dice il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti - Sono per gli innumerevoli ricordi che lascia ad una generazione intera di fan, ispirati dalla tenacia che ha portato in campo ad ogni partita».
Per partecipare alla sua ultima prestazione con la casacca dei Lakers i tifosi hanno sborsato almeno 800 dollari. Il suo sponsor, Nike, ha deciso di celebrare la carriera del cestista con un video, “The conductor”, mentre la rete da questa mattina è invasa da saluti e ringraziamenti da ogni parte del mondo con l'hashtag #MambaDay e #ThankYouKobe.
L'annuncio del ritiro a fine stagione è arrivato il 29 novembre, con una lettera struggente: «Caro basket, sono pronto a lasciarti - aveva scritto Bryant - Cuore e mente lottano ma il corpo sa che è il momento di dire addio». Il campione di Filadelfia ha messo a segno numeri da record, che lo rendono uno dei giocatori più forti di sempre: quasi 49 mila minuti giocati, oltre 33 mila punti segnati, cinque titoli Nba e due ori olimpici con il Dream Team in bacheca. E Kobe non ha deluso nemmeno all'ultimo atto, con una prestazione-show incorniciata da 60 punti.
«Grazie per il sostegno e l'ispirazione che mi avete dato in questi anni. Vi amo»: è il saluto di Bryant ai tifosi alla fine dell'ultimo match della sua leggendaria carriera. Accanto a lui la moglie Vanessa e le figlie Natalia Diamante e Gianna Maria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico