MACERATA - «Gli inadempienti non siamo noi, bensì il Comune, che non ci ha permesso nella scorsa stagione l’utilizzo dell’Helvia Recina secondo...
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Parole dure da parte della presidente Maria Francesca Tardella, rimasta delusa dall’atteggiamento dell'amministrazione comunale nei confronti della Maceratese. Sfuma così l'esordio interno in Tim Cup previsto domenica prossima: Maceratese-Campodarsego sarà anticipata a sabato, non più all’Helvia Recina, bensì al centro sportivo Il Gabbiano di Campodarsego, in provincia di Padova, presumibilmente alle 17.30. L’anticipo di 24 ore è dettato dal fatto che domenica si giocherà al vicino Euganeo Padova-Seregno: se ci fosse stato in contemporanea anche Campodarsego-Maceratese, si sarebbe rischiata una dispersione di pubblico su due eventi.
La presidente Tardella, durante la conferenza stampa di oggi nella sala stampa dell’Helvia Recina, in cui era accompagnata dagli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, ha aggiunto: «Vorrei giocare al debutto della prestigiosa manifestazione nel mio campo e nella mia città ma non sarà possibile, nonostante fosse stato comunicato in anticipo che avremmo disputato l’esordio all’Helvia Recina e che ci fosse tutto il tempo necessario per poter effettuare i lavori al manto erboso in tempo, dopo l’ultima di campionato dell’8 maggio. Eravamo tentati di non disputare il confronto, ma per rispetto dei tifosi e per il senso di responsabilità che una società professionista deve avere, abbiamo deciso di giocare, chiedendo l’inversione del terreno di gioco. Con le ovvie spese di trasferta che dovremo accollarci».
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Corriere Adriatico