Il gruppo A si chiude con una doppia sorpresa: Stati Uniti primi, Colombia seconda, con il rischio di doversela vedere con il Brasile nei quarti di finale. I padroni di...
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Il primo tempo di Philadelphia non è esattamente memorabile per il gioco espresso, ma gli Stati Uniti riescono comunque a trovare il vantaggio. Al 27’ Dempsey, ancora una volta decisivo, capitalizza un cross dalla sinistra di Zardes, infilando in corsa l’1-0. Il Paraguay - per il quale la vittoria sarebbe l’unico risultato utile - crea un paio di buone occasioni ma senza trasformare. Incredibile l’occasione sprecata da Lezcano allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, fra le maglie dell’Albirroja spunta il nome di Iturbe, poco incisivo come Sanabria, poi sostituito al 18’ del secondo tempo. L’episodio che però muta la gara è l’espulsione di Yedlin, capace di prendere due gialli nello stesso minuto. Gli Usa, qualificati anche con il pareggio, si arroccano nella propria metà campo soffrendo fino alla fine. Al triplice fischio, però, il pubblico può esultare. Klinsmann ha centrato l’obiettivo minimo. Non funziona, invece, il piano colombiano di risparmiare le energie dei titolarissimi. Il Costa Rica mette in chiaro le cose già al primo minuto con un golazo di Vanegas. Contropiede, sterzata, girata e palla all’incrocio dei pali con una conclusione da fuori area. Poi un assolo di Fabra, che prima pareggia grazie a un’azione personale e poi segna un autogol, sbagliando l’intervento su un cross basso. Al 12’ della ripresa Borges sigla il 3-1, mentre al 27’ Marlos Moreno, talento diciannovenne stimatissimo in patria, finalizza una trama eccezionale sulla destra con Cardona e Cuadrado. Per l’attaccante dell’Atletico Nacional, sul quale però ci sarebbe forte l’Inter, è la prima rete nella nazionale maggiore. Adesso Colombia e Usa attendono i risultati del girone B per conoscere le proprie avversarie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico