TORINO - Napoli-Juve, atteso doppio scontro al San Paolo, si gioca già tra i tifosi, ieri spaccati sui social per il presunto caso-Barzagli. Lasciata la Nazionale per...
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È intanto pronto il controesodo dei nazionali bianconeri, tutti e sedici vittoriosi tranne il venezuelano Rincon (2-2 contro il Perù). Domani alla ripresa a Vinovo oltre a Barzagli, Lichtsteiner e forse Khedira si rivedranno anche Mandzukic, Pjanic, Higuain e Dani Alves, rispettivamente liberati da Croazia, Bosnia e, causa squalifiche, da Argentina e Brasile.
Questi rientri anticipati hanno provocato altri mugugni e sospetti tra i rivali dei bianconeri, in testa i partenopei. E pazienza se la squadra di Sarri nei giorni scorsi ha dato il bentornato a Reina e Koulibaly, congedati da Spagna e Senegal.
Il Pipita era inizialmente atteso a Torino giovedì, a 72 ore dal big match, come Cuadrado, Rincon e Dybala. Il pieno recupero di quest'ultimo per Bolivia-Argentina comunicato dalla Selección allarga ulteriormente il sorriso di Allegri, che oggi incontrerà Sarri a Coverciano per la Panchina d'Oro.
Intanto, a proposito dei presunti rapporti con ultrà esponenti della malavita, si scopre che a fine febbraio a Roma il presidente bianconero Andrea Agnelli ha visto il procuratore federale Pecoraro, sostenendo di «non aver mai incontrato Rocco Dominello». La Juventus però precisa: «Mai incontrati in solitudine». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico