Jaconi: «Notaresco mai sconfitto per due gare di fila, per Matelica e Recanatese sarà dura»

Osvaldo Jaconi, decano degli allenatori marchigiani
ANCONA «Con altri scenari di classifica il pari del Matelica in casa del Giulianova, che ha sbagliato un rigore, sarebbe stato prezioso. Il successo del San Nicolò...

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ANCONA «Con altri scenari di classifica il pari del Matelica in casa del Giulianova, che ha sbagliato un rigore, sarebbe stato prezioso. Il successo del San Nicolò Notaresco rende però tutto complicato: rimontare otto punti a una capolista che non ha mai sbagliato due partite di seguito diventa arduo». È il parere di Osvaldo Jaconi, decano degli allenatori marchigiani, sul girone F di Serie D, in cui orbitano le sette marchigiane. «La vittoria della Recanatese serve per insidiare il secondo posto del Matelica, ma il -10 dal Notaresco sembra precludere sogni di primato. I giallorossi devono trovare continuità battendo in casa il Cattolica per tentare di riaprire i giochi nella successiva sfida contro la leader».


Tutta da valutare la flessione del Montegiorgio. «Il cammino dell’andata è stato al di sopra delle aspettative e adesso paga una flessione fisiologica. Nelle ultime settimane ha comunque tenuto testa a Matelica e Recanatese: quando il calendario diventerà più morbido potrebbe tornare a stupire».

Può invece essere uscito dalla crisi il Porto Sant’Elpidio. «Il pokerissimo rifilato al Chieti vale tanto per il morale e per la classifica. La squadra di Mengo non si è disunita nel momento di difficoltà e nella partita più importante si è ritrovata. Adesso non deve fallire il derby con la Sangiustese, costretta a soffrire da uno score casalingo deludente».

Tolentino e Jesina sono invece uscite a mani vuote contro le big. «E domenica si ritroveranno di fronte in uno scontro diretto da brividi. Assomiglierà all’ultima spiaggia per i leoncelli, alle prese con una classifica allarmante. I cremisi avranno invece l’opportunità di respirare dimenticando uno stop che ci poteva stare contro un Campobasso lanciato».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico