dal nostro inviato TORINO L'Italia saluta la sua stagione peggiore, dal 1968 a oggi, pareggiando a Torino contro l'Olanda. L'1 a 1 dello Stadium non premia...
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DISTRAZIONE FATALE
Mancini, proprio cambiando 2 attaccanti su 3 del tridente e lasciando in campo solo capitan Insigne, raccoglie solo nella ripresa quanto seminato nella prima poarte. Fuori Verdi e Belotti, dentro Chiesa e Zaza. Sono i nuovi entrati a cambiare la storia del matcH. Parte a destra Chiesa che va al cross, segna Zaza, pure se su rimpallo, piombando in area e approfittando del rinvio superficiale di van Dijk. Ma subito dopo si fa cacciare Criscito per il fallo ingenuo su Babbel fuggito in contropiede: rosso diretto e inferiorità numerica. Entra Bonucci per Insigne, Perin evita il pari sul tiro di Berghuis e Cillessen il raddoppio di Chiesa. Si addormenta la difesa sulla verticalizzazione ancora di Berghuis: Aké pareggia di testa. Koeman lascia lo Stadium con il 2° pari di fila, dopo quello contro la Slovacchia (sempre 1-1). Il risultato non piace al suo collega che, con 26 giocatori utilizzati in 3 amichevoli e con 5 debuttanti, è solo all'inizio della ricostruzione. Che sarà lenta e complicata.
Corriere Adriatico