MILANO - Dopo il pareggino (1-1) di Bologna, con Jorginho che venerdì ha salvato la MancItalia dal ko con la Polonia, stasera a Lisbona gli azzurri sono a caccia del primo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Più o meno lo stesso concetto che aveva espresso Santos, il ct lusitano sugli azzurri: «Vista l'assenza al Mondiale, l'Italia ha un grande desiderio di mostrare il suo valore. Il livello di difficoltà è lo stesso per entrambe: in queste partite non ci sono favorite». E su Cristiano Ronaldo, il grande assente di stasera, Santos non ha dubbi: «Non ha ancora segnato in serie A? Aspettate e vedrete quanti gol farà...».
Rieccoci a Mancini, che tiene a precisare un altro concetto: «In Italia non c'è pazienza, dobbiamo trovare una formula giusta. Balotelli? Ci saranno ancora tante gare ufficiali, uno può anche andare in campo e non fare bene». Una sorta di assoluzione verso il suo protetto dopo la figuraccia fatta a Bologna da Mario. Poi il ct regala una certezza, visto che in attacco sono attese novità importanti, a cominciare dall'esclusione di Bolo. «Chiesa giocherà titolare. E faremo anche altri cambi. Gli errori con la Polonia? Abbiamo sbagliato troppi passaggi, per la qualità che abbiamo certi errori non dovrebbero esserci. In fase di possesso dobbiamo riuscire a portare più giocatori nell'area avversaria».
E sulla scarsa esperienza dei giovani, il Mancio la vede così: «Mi aspetto che alcuni di loro siano spensierati. In caso contrario può essere normale un po' di emozione alla prima in Nazionale su un palcoscenico così importante». Quindi l'obiettivo, il ct non ha dubbi: «Vogliamo cercare di vincere il girone e andare agli Europei. Per la Nations League cercheremo di non arrivare terzi, per una questione di sorteggio. L'obiettivo deve essere quello di vincere».
Chiusura con Ciro Immobile: «Il mio ruolo? Lo decide il mister. Per me è indifferente. L'importante è metterci determinazione e grinta. L'intesa la troveremo, ne sono certo». Lo speriamo tutti.
riproduzione riservata ® Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico