URBINO - Tre persone indagate e tutte e tre rappresentanti legali di sei società sportive di volley tra cui la Robur Tiboni di Urbino. Nell'ambito dell'operazione...
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Ieri mattina una nutrita serie di perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza nelle sedi della Robur Tiboni, fresca società retrocessa in A2, e nelle 5 altre associazioni collegate sempre del settore della pallavolo e di raccolta sponsor.
"I reati ipotizzati dagli inquirenti - spiegano le Fiamme Gialle - vanno dalla dichiarazione fraudolenta, all'omessa o infedele dichiarazione, per finire all'emissione ed annotazione di fatture per operazioni inesistenti. Le condotte delittuose sarebbero state commesse con lo scopo di aggirare la tassazione dei ricavi conseguiti dalla Robur Tiboni, avvalendosi indebitamente delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive e utilizzando, altresì, fatture relative a prestazioni mai rese o rese in parte".
Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Pesaro Urbino hanno effettuato, in contemporanea, 34 perquisizioni tra abitazioni e sedi di società e associazioni, nelle province di Pesaro-Urbino, Forlì, Ravenna, Rimini e Bari. Tutto ciò per reperire documenti delle organizzazioni sportive sotto investigazione, dei rispettivi dirigenti e dei loro computer.
Le indagini, delegate alla Compagnia di Urbino dal Procuratore della Repubblica di Urbino, Irene Lilliu, interessano la Robur Tiboni di Urbino ed altre 5 associazioni sportive in provincia di Pesaro-Urbino, Rimini e Forlì.
Giancarlo Sacchi, presidente della Robur Tiboni, indagato ostenta serenità. "Attendo gli sviluppi - afferma -. Sono trasparente e tranquillo. Mi meraviglia tutta questa enfasi in una normale attività di controllo da parte della Finanza. Se saltasse fuori qualcosa di anomalo mi assumerò le responsabilità. Credo e spero che tutto sia a posto. Comunque mi aspettavo questo controllo perché ultimamente sono state passate al setaccio tutto le società sportive".
L'indagine che attualmente è solo nella prima fase è complessa e non è prevedibile la sua conclusione. I risultati saranno, comunque, rilevanti e la questione coinvolgerà sia l'aspetto penale che quello amministrativo. Si tratta di un giro d'affari non quantificabile e in buona parte sommerso nella melma dell'evasione fiscale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico