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ANCONA - La data per la fine della regular season in Serie D è per il 6 giugno, ma rispettarla appare un’utopia in almeno quattro gironi dove si sono accumulate diverse gare da recuperare. Un fardello che la Quarta Serie si porta dietro dall’inizio di una stagione dal cammino tutt’altro che lineare dovuto ai continui rinvii con picchi cha hanno superato le centoventi gare, tredici soltanto nel turno pre pasquale dell’altro giorno, di cui tre nel girone F che è quello messo peggio di tutti i nove gironi. Nel raggruppamento marchigiano, abruzzese, molisano, laziale e campano, ci sono infatti ventidue partite da recuperare con il record nel Pineto, che è rimasto indietro di otto turni, seguito dal Porto Sant’Elpidio con sei, mentre Montegiorgio e Agnonese ne hanno quattro. Accettabile invece il discorso per la altre marchigiane Castelfidardo e Recanatese che ne devono recuperare due, una invece per il Tolentino. Montegiorgio-Pineto verrà recuperata mercoledì 7, quando era in programma Porto Sant’Elpidio-Agnonese, rinviata a causa del focolaio divampato nel club alto molisano alle prese con diversi positivi che porteranno a posticipare anche le prossime gare in calendario con il Tolentino di domenica 11 aprile, ma anche la quella infrasettimanale con il Giulianova del 14, ed è a forte rischio anche il ritorno con il Porto Sant’Elpidio del 18, con il paradosso che ancora non si è giocata la gara di andata risalente alla decima tornata nel giorno dell’Epifania a causa per i primi casi tra i molisani. Pineto e Porto Sant’Elpidio per mettersi in pari dovranno affrontare un tour de force da niente giocando ogni tre giorni, ma anche così facendo, sempre se non ci saranno ulteriori rinvii, considerando che ci sono solo 7 mercoledì disponibili, rischiano di andare al limite della data di chiusura del 6 giugno.
Corriere Adriatico