Il Napoli non sbaglia più in colpo. I gol di Mertens e Lozano consentono a Gattuso di blindare il quinto posto e di espugnare il campo di un Genoa sempre più...
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LA PARTITA Gattuso lascia inizialmente riposare Allan, Zielinski e Callejon, con Politano schierato a destra sulla linea degli attaccanti insieme a Mertens e Insigne. Maksimovic e Lobotka rimpiazzano gli squalificati Koulibaly e Demme.
Il giro palla corto del Napoli è causa di tanti mal di testa per la difesa di Nicola. Al 6’ Perin chiude bene lo specchio. All’8’ corto circuito Genoa: su cross di Manolas, c’è l’inserimento vincente di Elmas ma Mariani, dopo quasi tre minuti di verifica silenziosa, viene chiamato al monitor per annullare la rete a causa di un fallo di mano.
Il Napoli mantiene ugualmente il pallino del gioco, non spaventandosi di fronte a un assolo di Pinamonti. Al 16’ è ancora il centrocampista macedone a porsi in evidenza con una mezza girata neutralizzata da Perin. L’attenzione del portiere del Genoa è massima anche sulla punizione di Insigne (18’) e sulla botta centrale di Mertens (21’). Nemmeno il cooling break spezza il ritmo degli ospiti: è ancora Perin a superarsi in tuffo, alla mezz’ora, su un tiro a incrociare di Mertens, ben servito da Politano.
Il Genoa rialza la testa. Al 36’ Cassata riceve da Sanabria e al volo obbliga Meret alla prodezza, riuscita solo con l’aiuto del palo. Al 39’ un errore di Manolas rischia di costare carissimo: Sanabria scappa via verso la porta e fondamentale è il recupero di Maksimovic. Il Napoli ha il merito di non smetter mai di credere alla possibilità di trovare il vantaggio. Primo minuto di recupero: Mertens, questa volta, trova l’angolino alla sinistra di Perin dopo aver raccolto il suggerimento di Insigne.
In tutt’altro modo inizia la ripresa. Neanche 4 minuti e il Genoa raggiunge la parità grazie all’inserimento di Goldaniga di testa su angolo di Schone. La partita diventa, improvvisamente, aperta. Il Napoli fatica a riprenderne in mano l’esclusiva ma beneficia della prima tornata di cambi. Al 66’, imbeccato centralmente da Fabian Ruiz, Lozano, entrato al posto di Mertens, elude Biraschi e, solo davanti a Perin, lo castiga di potenza. Nicola immette Falque e Pandev e la pericolosità del suo Genoa cresce, non abbastanza però per raggiungere il pari. Domenica alle 17:15, contro la Spal, la prima di 4 incandes
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Corriere Adriatico