SAN BENEDETTO - "A Montegranaro dobbiamo andare in campo motivati e determinati. Se i giocatori pensano di aver già vinto il campionato, ci potrebbe essere qualche...
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Per Fedeli, sarebbe il quarto campionato che vincerebbe dopo quelli con Ternana e Perugia, entrambi dalla D alla C2, e con l’Arezzo dalla C2 alla C1. Stavolta però rappresenta di sicuro la più grande soddisfazione della sua carriera calcistica, perché per la prima volta non la deve dividere con nessun socio. Quella di domani contro la Folgore resta comunque una partita che può nascondere qualche insidia. L’avversario è in evidente crisi, tanto che nelle ultime undici partite ha conquistato solo quattro punti precipitando dalla zona playoff al terzultimo posto in classifica. Inoltre la Samb dovrà fare a meno dello squalificato Sabatino e dell’infortunato Titone, oltre al fatto che c’è da monitorare la situazione inerente a Pezzotti, alle prese con un leggero stato influenzale. “Pazienza, vedremo all’opera quelli che finora sono stati impiegati di meno - dice Fedeli - L’importante è non prendere gol, perché riusciamo a farli in ogni partita”.
Il presidente è comunque amareggiato dopo l’epilogo della vicenda Reginaldo. “E’ meglio gettare un velo pietoso - afferma Fedeli - Il suo entourage ha sempre rimandato la questione del certificato di cittadinanza italiana ed ecco i risultati. C’era sempre un domani, che non arrivava mai. Domenica, dopo la partita di Montegranaro, parlerò con Reginaldo e vedremo che intenzioni ha. Lo volevamo tesserare per vedere che giocatore era tornato ad essere in vista della prossima stagione. Ora non so come andrà a finire, ma tutta la vicenda mi ha fatto incavolare”.
Fedeli è scocciato anche per la questione stadio, a causa della messa a norma per certificare la capienza del Riviera a circa 15 mila posti che tarda ad arrivare: “Questa vicenda mi dà molto fastidio e sono stufo di essere preso in giro - dichiara il presidente della Samb - Parlerò con chi di dovere e dirò quello che penso. Io quello che dovevo mettere (avrebbe anticipato 50 mila euro per il rifacimento del manto erboso, ndr), l’ho fatto. Gli altri invece no. Non vado a lesinare l’elemosina a nessuno, ma sono arrabbiato perché ho un’agenzia di Milano che mi ha organizzato due importanti eventi musicali ma non ho ancora il Riviera delle Palme a norma. Nei prossimi giorni convocherò una conferenza stampa dove dirò tutto quello che penso su questa vicenda”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico