Il Fano a Reggio Emilia per una sfida di prestigio

Giovanni Cusatis, tecnico del Fano
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FANO - Dopo ben 28 anni il Fano domani sera si ripresenterà a Reggio Emilia, dove era diventato pressoché un habitué tra il 1976 e il 1988. I due club granata si incrociarono spesso in terza serie, concentrando in quel lasso di tempo i 16 precedenti di questa sfida. Dalla tana della Reggiana l’Alma è uscita due sole volte con un risultato positivo, con l’unica vittoria riportata nel lontano 1977 grazie ad un gol al 90’ di Cazzola senior. Sono state invece 6 le sconfitte, compresa quella subita nell’ultimo confronto datato 1988. Un match dal sapore speciale per Neri e Cornacchini, passati quell’estate dal granata fanese a quello reggiano. Allora gli emiliani giocavano ancora al Mirabello, poi rimpiazzato nel 1995 dal Giglio, il primo in Italia di proprietà di una società. Il nuovo stadio dal 2013 ha quindi assunto l’attuale denominazione di Mapei Stadium Città del Tricolore, da quando cioè il patron del Sassuolo Squinzi l’ha acquistato all’asta fallimentare per poco meno di 4 milioni di euro trasformandolo nella casa dei neroverdi e concedendolo in affitto alla Reggiana. I tifosi del Fano faranno dunque visita a un altro impianto di A ad un mese esatto dalla trasferta di Bergamo, sponda Albinoleffe. Alla fine a Reggio saranno oltre un centinaio, a bordo del pullman dei Panthers e con i mezzi privati organizzati anche dal Club Forza Alma.

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Corriere Adriatico