L’Italia doveva vincere, ma soprattutto convincere di aver “digerito” il 2-3 con la Germania e così è stato. I ragazzi di Blengini hanno regolato...
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Italia scesa in campo con l’ormai consueto schieramento che prevede la diagonale Giannelli-Vettori, Antonov e Lanza coppia di schiacciatori, Piano e Mazzone centrali con Colaci libero (che si è alternato con Balaso utilizzato nella fase di difesa).
Gli Azzurri sono stati molto bravi in al servizio (7 vincenti di cui quattro di Lanza), ottimi in ricezione (64%) e davvero efficienti in attacco con un 60% di squadra e percentuali individuali importanti con Piano (8/10) Lanza (10/14) e Vettori (10/16). Buona la regia di Giannelli prezioso il gioco a muro (7 vincenti)
L’Italia è partita con grande determinazione e subito ipotecato il primo set, vinto di slancio 25-14. La Slovacchia si è resa pericolosa solo nella parte centrale del secondo, quando con una serie di servizi efficaci ha rimontato tre lunghezze di svantaggio e si è portata avanti 12-10. Ma è stato solo un momento poi Lanza e compagni hanno ripreso in mano il gioco e vinto il set 25-17 e controllando l’andamento del match anche il terzo con il 25-20 finale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico