ANCONA - «Non ho più sentito nessuno per il rinnovo. La società è concentrata su situazioni più importanti della mia, ma penso che quando le...
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Quel maledetto 31 marzo, giorno in cui ha riportato il grave infortunio in seguito a uno scontro fortuito in allenamento col portiere David, ha cambiato le sorti del campionato dell’Ancona che con Di Ceglie aveva trovato la giusta quadratura e senza di lui ha vinto solo due delle ultime sei partite. «Si è trattato di una semplice coincidenza perché l’assenza di un giocatore non può compromettere gli equilibri di una squadra. Guardare le partite da fuori è stata una sofferenza e mi è dispiaciuto molto non poter dare il mio contributo nel rush finale».
I playoff non sono arrivati, ma il quarto posto potrebbe costituire il punto di partenza per alzare l’asticella nel prossimo campionato. «Insistere sulla strada intrapresa - termina Di Ceglie - porterà a grandi risultati. Ho vissuto momenti esaltanti con questi colori, come il trionfo in Serie D e la vittoria nel derby contro l’Ascoli, e mi piacerebbe provarne altre di emozioni intense. Ho un sogno da coronare: riportare l’Ancona in B, dove meritano di stare società e tifosi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico