Di Ceglie aspetta una chiamata
«Vorrei restare all'Ancona»

Di Ceglie aspetta una chiamata «Vorrei restare all'Ancona»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Giugno 2016, 19:30
ANCONA - «Non ho più sentito nessuno per il rinnovo. La società è concentrata su situazioni più importanti della mia, ma penso che quando le avrà sistemate torneremo a discuterne. Io voglio continuare con questa maglia e mi auguro che l’Ancona abbia le stesse intenzioni». Non è ancora decollata la trattativa per prolungare il contratto in scadenza il 30 giugno di Leo Di Ceglie che, in base a quanto dichiarato ad aprile dal presidente Miani, potrebbe essere uno dei primi confermati per la prossima stagione. In attesa di segnali dal club dorico, il centrocampista si concentra sul duro lavoro di riabilitazione dopo l’operazione al crociato del ginocchio sinistro, avvenuta il 17 maggio. «Mi attende un percorso lungo e faticoso - sottolinea nell’intervista al sito ufficiale dell’Ancona il 26 enne centrocampista bergamasco - dove dovrò impegnarmi a fondo per tornare in campo il prima possibile. Ringrazio il fisioterapista Giorgio Ardelli per la professionalità con cui mi sta seguendo perché senza di lui non so proprio come sarei uscito da questo periodo negativo».
Quel maledetto 31 marzo, giorno in cui ha riportato il grave infortunio in seguito a uno scontro fortuito in allenamento col portiere David, ha cambiato le sorti del campionato dell’Ancona che con Di Ceglie aveva trovato la giusta quadratura e senza di lui ha vinto solo due delle ultime sei partite. «Si è trattato di una semplice coincidenza perché l’assenza di un giocatore non può compromettere gli equilibri di una squadra. Guardare le partite da fuori è stata una sofferenza e mi è dispiaciuto molto non poter dare il mio contributo nel rush finale».
I playoff non sono arrivati, ma il quarto posto potrebbe costituire il punto di partenza per alzare l’asticella nel prossimo campionato. «Insistere sulla strada intrapresa - termina Di Ceglie - porterà a grandi risultati. Ho vissuto momenti esaltanti con questi colori, come il trionfo in Serie D e la vittoria nel derby contro l’Ascoli, e mi piacerebbe provarne altre di emozioni intense. Ho un sogno da coronare: riportare l’Ancona in B, dove meritano di stare società e tifosi». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA