D'Errico saluta la Vigor Senigallia: fine di una bella storia. Il fantasista italo-argentino amatissimo dai tifosi giocherà altrove

D'Errico saluta la Vigor: fine di una bella storia. Il fantasista italo-argentino amatissimo dai tifosi giocherà altrove
SENIGALLIA «La Vigor saluta Derrik, Derrik saluta la Vigor»: con queste parole la Vigor Senigallia, a 72 ore dalla sfida di domenica alle 14.30 col Fossombrone e sul...

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SENIGALLIA «La Vigor saluta Derrik, Derrik saluta la Vigor»: con queste parole la Vigor Senigallia, a 72 ore dalla sfida di domenica alle 14.30 col Fossombrone e sul campo dei metaurensi, annuncia la separazione da Gianfranco D’Errico (Derrik per i tifosi), punta 94 di origine argentina, più che un calciatore un autentico pezzo di storia, amato dalla città e conosciuto persino da chi non ha mai messo piede allo stadio.

 

Gol pesanti

Suoi i gol del successo col Valdichienti che valsero, nel 2022, la promozione in D. La destinazione? Le voci lo danno per fatto al Matelica. La scelta di D’Errico, spiega la Vigor, è maturata «per ragioni personali, che gli impediscono al momento di portare avanti un impegno come quello che richiede la D». Il club ricorda che il giocatore «in questi fantastici otto anni ha sempre dato tutto per la Vigor, ha fatto sognare e gioire il popolo rossoblù. Ben due promozioni, la più recente con Derrik autore di 19 reti e capocannoniere dell’Eccellenza. In mezzo, tanta qualità e giocate di classe pura. Con lui - si legge nella nota - la Vigor è diventata grande. E’ stata una fantastica storia d’amore, che nessuno potrà mai cancellare né dimenticare». Dai social, un florilegio di affetto e gratitudine per questo giocatore, che con più di fortuna avrebbe potuto calcare altri palcoscenici. Intanto circolano anche gli interrogativi sui possibili sostituti: l’ultimo nome balzato alle cronache è quello di Andrea Zammarchi, classe 2000, punta del Fano, in precedenza in D a Cesena, Campobasso, Tolentino, in C alla Recanatese, infine di nuovo in D col Roma City. Nome alternativo, Kevin Buonavoglia, 2001, oggi alla Samb, formatosi nelle Primavera di Ascoli, Torino e Genoa, poi in D a Notaresco e Porto d’Ascoli. Ma non va neppure escluso che la società accarezzi la soluzione interna, ovvero maggiore spazio ad Alessio Vrioni, punta 2004, e agli altri rossoblù del pacchetto di prima linea.

No alla pista Usa

Nel frattempo, circolano in città voci - decisamente smentite dal club - che assocerebbero la Vigor a possibili attenzioni di un pool Usa che farebbe capo a Robert Lewis, già Ceo del Cesena e già interessato al Fano di Russo, ma l’ad della Vigor Luca Meggiorin, interpellato al riguardo, le ha definite del tutto destituite di fondamento. Vigor made in Usa? No grazie, dunque; e club saldamente in quelle mani senigalliesi che ne hanno fatto la fortuna.

In vista del derby 

Del resto, premono il campionato e la gara col Fossombrone che, con l’Atletico Ascoli, era stato il principale competitor della Vigor nell’anno della promozione in D. Cresce l’aspettativa, mentre la Vigor conferma che i biglietti potranno essere acquistati, al prezzo di 15 euro, domenica al botteghino oppure in prevendita online sul circuito liveticket. Riservati alla tifoseria rossoblù 300 tagliandi. 

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Corriere Adriatico