Bronzo con Pellegrini e Magnini D'Arrigo d'argento nei 400 metri

Bronzo con Pellegrini e Magnini D'Arrigo d'argento nei 400 metri
BERLINO - Un argento e due bronzi sono il bottino azzurro nella prima giornata agli Europei di nuoto in corso a Berlino. L'argento lo conquista Andrea Mitchell D'Arrigo,...

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BERLINO - Un argento e due bronzi sono il bottino azzurro nella prima giornata agli Europei di nuoto in corso a Berlino. L'argento lo conquista Andrea Mitchell D'Arrigo, 19 anni di mamma americana e papà siciliano, nei 400 metri stile libero. I due bronzi arrivano nelle staffette 4X100, sempre stile libero. E per le ragazze arriva anche il primato italiano. D'Arrigo ha chiuso con il tempo di 3'46”91 (primato personale), preceduto dal serbo Velimir Stjepanovic, in 3'45”66, ma davanti al britannico Jay Lelliott, con 3'47”50. Ai piedi del podio l'altro azzurro Emanuele Detti, che ha completato la prova in 3'48”10. L'ultima medaglia vinta da un azzurro nei 400 stile libero era stata quella di bronzo di Samuel Pizzetti a Debrecen 2012. D'Arrigo aveva già stabilito il record personale questa mattina in batteria (3'48”77) e in finale l'ha migliorato di quasi due secondi. «Agli Assoluti avevo sbagliato, oggi sono riuscito a migliorarmi e va bene così - ha commentato D'Arrigo - La medaglia fa piacere, ma contano i progressi e gareggiare bene, poi i risultati arrivano. Adesso sono passati i 400, penso ai 200 e domani andremo in vasca».




STAFFETTE DI BRONZO


La giornata positiva del nuoto italiano è proseguita con le belle gare delle staffette veloci, entrambe sul podio. Prima quella femminile, con l'aiuto della squalifica del quartetto danese, primo al traguardo ma poi escluso per l'irregolarità in un cambio. L'oro è così andato alla Svezia (3'35”82), l'argento all'Olanda (3'36”26) ed il bronzo se lo sono diviso Erika Ferraioli, Giada Galizi, Alice Mizzau e Federica Pellegrini con il tempo di 3'37”63, nuovo record italiano. I ragazzi partono subito all'attacco. Luca Dotto (48”47) è primo, Marco Orsi (48”36) e Luca Leonardi (47”69) hanno avversari tosti e vengono superati da russi e francesi, Filippo Magnini (48”26) con esperienza, braccia e polmoni difende la terza piazza. I quattro moschettieri azzurri chiudono in 3'12”78. Nella finale dei 400 misti Stefania Pirozzi si è classificata quinta con 4'39”51. Ha vinto la superfavorita ungherese Katinka Hosszu, che fino agli ultimi 25 metri nuotava al di sotto del suo record europeo e alla fine ha dovuto “accontentarsi” del nuovo record dei campionati (lo aveva già stabilito questa mattina in batteria) di 4'31”03. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico