Striscioni contro la madre di Ciro Curva Sud chiusa per un turno

Striscioni contro la madre di Ciro Curva Sud chiusa per un turno
ROMA - Striscione che aveva fatto discutere e sollevato tante polemiche. Ecco i provvedimenti Curva Sud chiusa per un turno. È questa la sanzione decisa dal giudice sportivo per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Striscione che aveva fatto discutere e sollevato tante polemiche. Ecco i provvedimenti Curva Sud chiusa per un turno. È questa la sanzione decisa dal giudice sportivo per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito, esposti dai tifosi romanisti durante la partita con il Napoli. La sanzione sarà scontata nel prossimo turno casalingo, in programma contro l'Atalanta il 19 aprile.






Tre giornate si squalifica all'attaccante dell'Atalanta Mauricio Pinilla e una ciascuno ad altri nove giocatori sono state inflitte dal giudice sportivo di Serie A, Giampaolo Tosel, in relazione alle partire della decima giornata di ritorno, disputata sabato scorso. Il cileno era stato espulso nel recupero della partita contro il Torino «per aver colpito un avversario con un violento calcio ad una gamba». Hanno pagato con un turno di stop l'espulsione subita in campo Basha del Torino, Diakhite del Cagliari, entrambi per

interventi fallosi su un avversario, e Peluso del Sassuolo, per doppia ammonizione. Gli altri giocatori fermati dal giudice sportivo sono Basta e Dos Santos della Lazio, Pinzi e Piris dell'Udinese, Regini della Sampdoria e Torosidis della Roma.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico