Il Pro Piacenza va in campo solo con sette giocatori, tutti ragazzini, e perde 20-0 col Cuneo nella 27/a giornata del girone A di serie C. Incredibile: la partita tra Cuneo e...
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Tutta colpa della formazione ospite, in piena crisi finanziaria, che si è presentata in campo con appena 7 giocatori, tutti giovanissimi dal 2001 in su. Il Pro Piacenza, obbligata a scendere in campo dalla FIGC e dalla Lega Pro per non essere esclusa dal campionato a causa di quella che sarebbe stata la quarta rinuncia alla partita, si è presentata con il numero “legale” per giocare. Peccato, però, che a scendere in campo su 11 giocatori possibili, siano stati in 7. Il Pro Piacenza è arrivato a Cuneo per giocare la ventisettesima giornata del girone A di Serie C ed è scesa in campo con soli sette ragazzini e, in assenza dello staff tecnico, un capitano (diciannovenne), classe 2000, come allenatore.
La distinta consegnata all'arbitro dal Pro Piacenza recitava laconicamente: 1 Sarr, 49 Di Bella, 39 Valente, 17 Migliozzi, 77 Cirigliano (segnato anche come allenatore) e 15 Del Giudice a cui si è poi aggiunto il numero 11 Picciarelli, massaggiatore della squadra. Al 62' è poi entrato il numero 3 Isufi che si era dimenticato la carta d'identità a casa consentendo alla Pro di giocare 8 contro 11 ma solo per pochi minuti visto che Picciarelli è dovuto uscire dal campo nel finale per un problema fisico.
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina dice: «Sarà l'ultima farsa».
Corriere Adriatico