Lancio di bengala e fumogeni Scarcerati i 16 tifosi della Croazia

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MILANO - Sono tornati in libertà i supporters della Croazia che con il lancio di fumogeni e bengala avevano costretto l'arbitro a sospendere la partita Italia-Croazia, Sono...

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MILANO - Sono tornati in libertà i supporters della Croazia che con il lancio di fumogeni e bengala avevano costretto l'arbitro a sospendere la partita Italia-Croazia, Sono stati tutti scarcerati i 16 tifosi croati arrestati a Milano per i disordini durante la partita di domenica scorsa Italia-Croazia, valida per le qualificazioni agli Europei di calcio. Il gip di Milano Roberta Nunnari ha convalidato quattro arresti, senza però disporre la misura della custodia cautelare in carcere. Gli altri 12 arresti, invece, non sono stati convalidati, in quanto non vi sarebbe la flagranza di reato.




I 16 tifosi erano stati arrestati in flagranza di reato dopo la partita, ma il gip ha rilevato che per 12 di loro non sussisteva la condizione di flagranza. Il pm di Milano Tiziana Siciliano chiederà quindi per tutti i 16 tifosi, che restano indagati per i disordini, il giudizio immediato, che consente di evitare l'udienza preliminare accorciando i tempi del procedimento.



Gli interrogatori di garanzia degli ultras si erano svolti martedì scorso nel carcere milanese di San Vittore, dove erano detenuti. Sono accusati, a vario titolo, di violenza e minacce nei confronti degli steward, addetti ai controlli dello stadio San Siro di Milano, e di lancio di oggetti pericolosi, tra cui fumogeni. Ieri la Questura di Milano aveva emesso nei loro confronti un provvedimento di interdizione alle manifestazioni sportive, il cosiddetto Daspo, per tre anni.




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