ASCOLI - Il Covid colpisce ancora in casa Ascoli. Dopo Alberto Gerbo e Miguel Alcantara, ancora in Brasile, ieri è risultato positivo un altro tesserato bianconero, dopo i...
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Il calciatore in questione si è subito messo in quarantena come da protocollo. Ieri giocatori e staff si sono sottoposti ad una nuova serie di tamponi che hanno dato esito positivo. In tutto ciò questo pomeriggio la squadra scenderà in campo alle 17 per affrontare il Perugia in Coppa Italia.
Non convocati Buchel e Samiri. Ieri Valerio Bertotto, prima che si sapesse di questo nuovo guaio, ha parlato della situazione, facendo un passo a ritroso sulla gara di sabato scorso: «Considerata la difficoltà di dover assemblare una squadra, a Brescia è andata molto bene per spirito e abnegazione, quello che stiamo facendo testimonia che ci sono dei frutti, al netto delle difficoltà. Abbiamo iniziato un percorso che è frutto di una programmazione. Ritengo che, con un pizzico di fortuna in più, con la situazione che si era creata e le palle gol che ci sono state, nessuno avrebbe gridato alla scandalo se fossimo usciti dal campo con i tre punti. I ragazzi erano felici della prestazione ma con il fastidio di chi sapeva che poteva portare a casa il risultato pieno, questo è la cosa più importante che una squadra deve avere. Perchè il non voler accontentarsi, mai, per un allenatore è la cosa più bella».
La Coppa Italia
Poi Bertotto ha parlato della partita con il Perugia: «Ho intenzione di dare seguito a quanto di buono stiamo facendo, ho una rosa di qualità. Considero tutti titolari, voglio che siano pronti e che ogni partita sia considerata della massima importanza. Il Perugia è un’ottima squadra, ha giocatori molto importanti e un bravo allenatore. Nella partita con il Fano, nonostante il campo pesante, il Perugia ha dimostrato di essere ben disposto in campo, sappiamo che domani ci aspetta una sfida tosta».
Il mercato
«Sabiri è una scelta funzionale al nostro progetto tecnico - ha dichiarato il mister - che prevede anche calciatori di categoria superiore. Sabiri è uno di questi, il suo curriculum parla chiaro, complimenti a chi ha lavorato per far sì che questa operazione andasse in porto. Il ragazzo ha voluto fortemente venire qui, ha capito e ha sposato il progetto Ascoli. È un calciatore funzionale alla mia idea di gioco, non farà fatica ad inserirsi. Sul mercato abbiamo fatto scelte a 360°, non soltanto sul piano tecnico, ma abbiamo voluto professionisti che avessero la giusta mentalità. Cavion ha un contratto con l’Ascoli e finchè ce l’ha non ci sono problemi, è un bravo ragazzo».
Si parla inglese
Bertotto ha poi affrontato il problema della lingua rassicurando tutti in proposito: «Quello della lingua non è un problema perchè oggi tutti conoscono l’inglese, e ci sarà il tempo giusto per far si che i nuovi imparino la nostra lingua e la parlino bene» Il tecnico bianconero dunque è soddisfatto del mercato, sono arrivati i giocatori che voleva che si integrano nella sua idea di calcio e di quello che i suoi giocatori stanno dando, intanto questo pomeriggio c’è la sfida con gli umbri e sabato prossimo la squadra andrà di nuovo in campo per affrontare il Lecce al Del Duca per la seconda partita di campionato. Intanto in sipario del Del Duca per il nuovo Ascoli si apre questo pomeriggio solo per pochi intimi, la gara si giocherà a porte chiuse. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico