Cingoli: vincono Scandola-D'Amore Il Rally Adriatico non cambia padrone

Il podio del Rally Adraitico
CINGOLI - Poker di successi al Rally Adriatico per il veronese Umberto Scandola, in coppia con il sanremese Guido D’Amore, che oggi pomeriggio ha vinto la 23^ edizione della...

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CINGOLI - Poker di successi al Rally Adriatico per il veronese Umberto Scandola, in coppia con il sanremese Guido D’Amore, che oggi pomeriggio ha vinto la 23^ edizione della gara al volante della Skoda Fabia R5 ufficiale. Dopo gli allori delle ultime tre edizioni, Scandola ha messo in tasca anche il successo assoluto del quarto atto del Campionato Italiano (la gara era valida anche come secondo del Trofeo Rally Terra), passando al secondo posto (da terzo che era alla vigilia della gara) rimettendosi bene in corsa per il titolo 2016. Ai posti d’onore, con la somma delle due tappe, si sono piazzati l’equipaggio romagnolo/bresciano composto da Campedelli/Fappani (Ford Fiesta R5 LDI a GPL con cui erano al debutto) e Colombini/Zanella (Skoda Fabia R5).

 
Scandola aveva già terminato al comando la prima tappa , questa seconda tappa (altri sei tratti cronometrati) è stata caratterizzata da un alto ritmo e da momenti altamente adrenalinici, elevando sia Simone Campedelli, che soprattutto il sammarinese Denis Colombini, sulla Skoda Fabia R5. Proprio quest’ultimo è stato il vero mattatore del confronto, ingaggiando un acceso duello con Scandola per il successo di giornata. Scandola ha poi vinto con il classico colpo di reni per l’inezia di 1”1.
 
Nel Trofeo Rally Terra, il successo lo ha incamerato lo svizzero Federico Della Casa, in coppia con Pozzi su una Ford Fiesta versione RRC. Aveva già in mano il primato con la prima giornata di gara, il transalpino e con le sfide odierne ha saputo incrementare sulla concorrenza ed allo stesso tempo di essa arginarne gli attacchi. Al secondo posto si è piazzato il sammarinese Daniele Ceccoli, affiancato da Capolongo su una Skoda Fabia S2000, autore di una concreta prestazione generale che gli ha consentito di passare alla classifica. Tra le due ruote motrici doppietta del toscano di Lucca Luca Panzani, in coppia con Sara Baldacci sulla Citroen DS3 R3. Dopo aver vinto per un’inezia la prima tappa, caratterizzata da strade molto veloci, sul reggiano Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3C). Nella corsa riservata agli Junior ha vinto agevolmente il molisano Giuseppe Testa, con la Peugeot 208 R2 ufficiale. La gara valida per il Campionato Regionale, disputata nella sola prima tappa, ha visto il sicuro successo di Andrea e Mauro Balletti, con una Mitsubishi Lancer Evo VI gruppo N, davanti a Passarelli-Grilli, con una Subaru Impreza.
 

La Top Ten finale: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia) in 39'35.8; 2. Colombini-Zanella (Skoda Fabia R5) a 1.1;  3. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 Gpl) a 4.7; 4. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 26.6; 5. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) a 40.5; 6. Della Casa-Pozzi (Ford Fiesta) a 1'15.1; 7. Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta) a 1'15.4; 8. Ricci-Pfister (Subaru Impreza Sti) a 1'54.8; 9. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 2'05.7; 10. Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia) a 2'25.9. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico