ANCONA - Rigore concesso ben al di là del recupero e gol segnato sulla ribattuta del portiere chiaramente non convalidato. La beffa subita dal Castelfidardo domenica a...
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In questo caso, il portiere della Vastese Camerlengo ha respinto il tiro dagli undici metri scagliato da Santiago Minella, il quale ha poi ripreso la palla e messo in rete. Tutto inutile. L’arbitro ha già fischiato la fine e la partita è terminata 2-1 per la Vastese. Decisione giusta: in questi casi, proprio perché i minuti di recupero sono scaduti, l’arbitro fa calciare il rigore in via eccezionale. Se la palla entra, convalida la rete; se invece finisce fuori o viene ribattuta dal portiere, da uno dei due pali o dalla traversa, il direttore di gara fischia la fine dell’incontro. Ed è stato proprio quello che ha fatto.
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Corriere Adriatico