Cardinaletti: "Bravo Ascoli è riemersa anche la fiducia"

L’amministratore delegato Andrea Cardinaletti nella sede dell'Ascoli Picchio

ASCOLI - Mentre la squadra dell'Ascoli prosegue la preparazione, in vista della partita di sabato (ore 15) al Del Duca contro il Cagliari, l’amministratore delegato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Mentre la squadra dell'Ascoli prosegue la preparazione, in vista della partita di sabato (ore 15) al Del Duca contro il Cagliari, l’amministratore delegato Andrea Cardinaletti fa il punto della situazione: "Quello visto a Perugia era l’Ascoli che vogliamo. Il direttore sportivo Marroccu, l’allenatore Mangia il suo staff e la squadra ci hanno dato una grande risposta dal punto di vista del temperamento. La sconfitta contro il Vicenza, anche se ha fatto male, non aveva intaccato nulla, dopo la vittoria di Perugia è riemersa anche la fiducia che la squadra deve avere nei propri mezzi. La partita contro il Cagliari non va vissuta come fosse l’ultima spiaggia, perché ce ne saranno altre da disputare, dobbiamo però dare continuità alla prestazione di Perugia, allora potremo rendere la vita difficile a tutti. Se la squadra prende fiducia in se stessa, aiutata dalla serenità che può arrivare dall’ambiente e senza ansia, faremo i punti ci servono. Il direttore sportivo e l’allenatore non fanno tabelle e io sono d’accordo con loro, stanno lavorando molto sul gruppo che devo dire è coeso”.

Cardinaletti è ottimista. "Io ho il compito di mantenere l’equilibrio: non ci si deve esaltare, ma neppure abbattere. Per questo finale di campionato abbiamo in progetto alcune iniziative per invogliare la gente a venire allo stadio. In questi giorni ho compreso cosa significa l’unicità per i tifosi dell’Ascoli, non amano paragoni. Mi piace questa sfida che deve essere al rialzo. L’Ascoli è un punto di riferimento, la squadra più importante delle Marche”.
Per quanto riguarda la partita contro i sardi, mister Mangia dovrà rinunciare agli infortunati Almici, Giorgi, Pecorini e Benedicic, il quale rientrerà domenica dalla Slovenia. E' invece in dubbio Canini. L’arbitro dell’incontro sarà Gianluca Manganiello di Pinerolo.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico