ANCONA - “Ad Ancona si è scritta una pagina che può iniziare a cambiare il calcio italiano. Con il governo del Trust la società di calcio rompe il muro di incomunicabilità...
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Con queste parole Francesco Ghirelli, ex direttore generale della Lega Pro, dà il benvenuto a Sosteniamolancona, l’associazione di tifosi che ha preso in mano le redini del calcio dorico e si è presentata alla città nella splendida cornice della Mole Vanvitelliana. “I tifosi diventano i primi attori nella gestione del club, introducono sostenibilità economica e scelta dei settori giovanili, cioè quello che è mancato nel calcio italiano - afferma Ghirelli, presente alle Mole - Ancona diventa l’apripista di un calcio che prova ad allinearsi alla Germania e alla Spagna".
Ghirelli, in pratica, tifa per Sosteniamo. "Sono venuto qui perché ho seguito da anni questo tentativo di Ancona e oggi sono stato colpito da profonda emozione. Si è passati dai proponimenti ai fatti concreti, non è piccola cosa. E poi, ho incontrato un presidente illuminato come Marinelli, che prese l’Ancona dopo un fallimento drammatico e oggi corona un percorso da innovatore. Il resto è poca cosa che immiserirebbe una data storica per lo sport italiano e per il calcio ad Ancona. Non ha senso dire che hanno invitato me e sarebbero contro di conseguenza a Macalli, anche perché io lotto per il mio posto di lavoro, per il rispetto della mia professionalità. Il tribunale del lavoro di Firenze mi ha reintegrato, questo è il solo perimetro del mio confronto con Macalli. Il resto è l’ambito dei temi politici, della governance, cioè il terreno specifico dell’aspro confronto tra i presidenti dei club e la presidenza della Lega Pro”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico