All'Ancona c'è un nuovo attaccante Si chiama Samb ed è senegalese

I tifosi dell'Ancona
ANCONA -  L’Ancona ha un nuovo attaccante. E’ il senegalese Falou Ndiaye Samb, classe 1997, originario di Dakar. Arriva in prestito dal Genoa, dopo aver...

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ANCONA -  L’Ancona ha un nuovo attaccante. E’ il senegalese Falou Ndiaye Samb, classe 1997, originario di Dakar. Arriva in prestito dal Genoa, dopo aver svolto la preparazione estiva al Siracusa. L’anno scorso Samb era in Lega Pro col Mantova (12 presenze e un gol). Per un’entrata, c’è un’uscita. Al Siracusa, nell’ambito dello scambio, si trasferisce dopo 3 anni in biancorosso il difensore Alessandro Di Dio. 

La storia di Samb è di quelle da libro cuore. Era arrivato in Sardegna come venditore ambulante, ma un dirigente dell’Atletico Uri si accorse di lui mentre palleggiava in spiaggia. Da quel momento è cominciata la sua avventura nel calcio: prima il trasferimento a Roma con il Tor Tre Teste, quindi il provino col Genoa e la Primavera rossoblù. Il 19enne si metterà a disposizione di Brini in vista del debutto in campionato contro il Mantova, la sua ex squadra, anche se è difficile che il ragazzo venga schierato dall'inizio, se non altro per la scarsa conoscenza dei compagni. 
I giovani Montagnoli e Velocci dovrebbero quindi essere le  punte di ruolo a disposizione di Brini per la prima di campionato contro il Mantova, in programma sabato alle  ore 20.30 al Del Conero contro il Mantova. Nell’organico biancorosso ci sarebbe pure il 27enne Lorenzo Regis (23 gol la scorsa stagione nell’Eccellenza laziale), ma l’ex punta Audace Empolitana è già finito sul mercato: una tra Montecatini o Potenza (Serie D) potrebbe essere la sua nuova destinazione, visto che il doppio salto di categoria per lui era evidentemente troppo azzardato.
Nella speranza che il mercato si sblocchi almeno entro le ore 23 di mercoledì prossimo, il mister di Porto Sant’Elpidio dovrà affidarsi contro i virgiliani alle motivazioni e alla voglia di emergere di Montagnoli e Velocci che, per assurdo, potrebbero a loro volta essere ceduti nelle ultime ore di mercato per andare a maturare altrove. L’alternativa sarebbe quella di rinunciare all’attaccante puro e di mettere il “falso nove” come riferimento offensivo del 4-2-3-1. La soluzione è stata provata nell’allenamento odierno da Brini che ha alternato Voltan, Bariti e De Silvestro nel ruolo di punta centrale. Gli ultimi esperimenti saranno effettuati nella rifinitura di domani pomeriggio al Del Conero.

Nel frattempo continua la campagna abbonamenti, l'attesa impennata auspicata dalla società, come logico, non è ancora arrivata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico