Napoli, Bologna amara Finisce 2-2 sotto il diluvio

Napoli, Bologna amara Finisce 2-2 sotto il diluvio
BOLOGNA - Napoli "double face" a Bologna. Primo tempo da schiaffi, risveglio nella ripresa, rimonta, dominio e una brusca...

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BOLOGNA - Napoli "double face" a Bologna.




Primo tempo da schiaffi, risveglio nella ripresa, rimonta, dominio e una brusca caduta al 90'. Bianchi mattatore dei rossoblu sotto il diluvio, autore del vantaggio e della rete finale che vanifica il pareggio di Higuain dal dischetto e la rete fulminea di Callejon. La rincorsa al secondo posto, per gli azzurri, si fa più dura del previsto. Soprattutto dopo non aver saputo vincere una gara che sembrava davvero in pugno.



Il Napoli arriva a Bologna con 8 risultati utili consecutivi. I felsinei sono terz'ultimi in classifica; terreno pesantissimo e flagellato dal maltempo. Il Bologna comincia il modo aggressivo, con cross in area e tentativi nonostante la visibilità ridotta. Il Napoli prova a rispondere con un gran tiro dalla distanza di Mertens, che fa corrre qualche brivido al Dall'Ara. Il match però è bloccato, quasi "gelato" visto anche il clima bolognese. Al 15' Albiol perde clamorosamente un pallone e fa fallo su Bianchi, venendo ammonito. Il Napoli sembra imbambolato quando il Bologna chiude gli spazi, mentre è più pericoloso quando la squadra di Ballardini si sbilancia. Nei primi 20 minuti, però, di conclusioni in porta non se ne vedono e Benitez si fa sentire.



Bene in campo i rossoblu, bravi soprattutto a chiudere gli sbocchi in mediana. Il Napoli prova timidamente ad affondare appena può, ma fino al 30' sono più sbadigli che sussulti. Al 32' è il Bologna a poter passare in vantaggio con una "volè" di testa di Bianchi, fuori di poco. Ma è lo stesso Rolando, in passato vicino al Napoli, a siglareal 37' di testa l'1-0 su cross di Diamanti "uccellando" uno statico Albiol.



Meritato lo svantaggio degli azzurri, apparsi troppo privi di idee. Fraseggi lunghi, la scioltezza di Verona svanita nel nulla. Solo un lampo, al 45': grande occasione per Callejon, che di testa sfiora la rete, solo davanti al portiere. Termina così il peggior primo tempo della gestione Benitez.



Nella ripresa piove ancora sul Dall'Ara, il pallino del gioco è azzurro ma manca un po' di "cattiveria" in attacco. Al 10' Bianchi va ancora in rete, ma è in fuorigioco e viene ammonito. All'11' atterrato Mertens e grande tensione tra i calciatori; ammonito Konè. Un minuto dopo rientra finalmente in campo Hamsik per un impalpabile Pandev. Al 14' occasione clamorosa per Higuain, che a due passi con Curci la mette fuori di testa. Ma il gol è in arrivo: al 15' Dzemaili viene atterrato in area da Koné ed è rigore per gli azzurri. Dal dischetto un freddo Higuain sigla il pari e si fionda sul pallone per riprendere subito il gioco. L'inerzia del match cambia; Napoli che punta tutto sull'intesità e Bologna costretto a rinculare. Gli azzurri, complice l'ingresso di Hamsik, sono trasformati: aggrediscono costantemente ma gli spazi sono pochi. Il Bologna si chiude ancora più a riccio con Mantovani. Al 28' gran parata di Curci su punizione insidiosa di Mertens.



Manca il guzzo vincente, e allora Benitez decide di giocare la carta Insigne, al 32' per Mertens. La buona mentalità degli azzurri viene premiata al 35' quando Higuain imbecca Callejon che spara un siluro che Curci non può parare: è 1-2. Il Bologna prova a reagire e a buttarsi in attacco; la difesa azzurra sventa. Al 38' espulso Koné per doppia ammonizione: aveva atterrato uno sgusciante Higuain. I rossoblu, però, ci credono fino alla fine e al 45' Bianchi, lasciato ancora colpevolmente solo da Albiol, segna di destro dopo un calcio d'angolo. Dopo qualche secondo l'arbitro fischia: tanto amaro in bocca, con la Roma che ringrazia.

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Corriere Adriatico