Supercoppa, Lube travolge Piacenza e vola in finale (contro Perugia): 3-0

Supercoppa allo start: Lube-Piacenza per un posto in finale
BIELLA -  Parte l'inseguimento al primo trofeo della stagione, la Del Monte Supercoppa Italiana, con la forza di non avere questa volta il favore del pronostico....

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BIELLA -  Parte l'inseguimento al primo trofeo della stagione, la Del Monte Supercoppa Italiana, con la forza di non avere questa volta il favore del pronostico. Domenica, dopo la vittoria a Padova in Superlega, giocatori e staff della Cucine Lube sono partiti per Biella dove questa sera (il via alle 20,30) andrà in onda la semifinale della Supercoppa contro Piacenza. 

La manifestazione è stata aperta dalla sempre intrigante sfida tra Perugia e Trentino con gli umbri che si sono imposti per 3-1. Trentino vince il primo set  (25-20) poi la rabbiosa reazione degli umbri che hanno iniziato a marciare forte senza mai fermarsi: 25-2 il secondo set, 25-23 il terzo e quindi 25-18 nel quarto parziale.

Primo set: 25-22

Piacenza parte con Brizard, Lucarelli, Leal, Romanò, Ricci, Simon e Scanferla (libero). La Lube risponde con Chinenyeze, Lagumdzija, Nikolov, De Cecco, Diamantini, Zaytsev e Balaso (libero). Partita equilibrata, giocata punto a punto. Piacenza prova un piccolo strappo (ace di Simon, 9-6). Civitanova recupera e rimette il naso avanti (15-14). Sul 22-22 la Lube trova le tre zampate valevoli il primo set, nonostante Il video check chiesto da Piacenza su Bizard.

Secondo set: 25-16

Parte bene la Lube nel secondo set. Gioco fermo per un nuovo video check contestato da Piacenza. Il punto va alla Lube (4-2). Lube mantiene un airbag di due punti (9-7). Dopo la diagonale di Romanò (9-8), Civitanova sfonda con Lagumdzija (2 punti in un amen) e pallonetto di Nikolov (12-8). Il divario si dilata (14-8) con il primo tempo di Diamantini e ancora con un morbidissimo Nikolov (14-8). Il time-out di Piacenza non produce effetti, Lucarelli cade male ma resta in campo. Lube con il muro dello Zar trova il 16-10. Lube in volo, la porta la chiudono a chiave Zaytsev (su Gironi) e Chinenyeze (20-13). Il film continua: 4 muri di fila (22-14). Nikolov sbatte a terra il 23-14. E un muro, l'ennesimo, firmato Lagumdzija, consegna ai marchigiani il secondo set (25-16).

Terzo set: 25-18

Piacenza ci prova ma non strappa (7-7) nonostante gli errori in battuta della Lube. De Cecco disegna con una mano in aria per Lagumdzija  (8-7). Piacenza cede come nel secondo set: la Lube allunga (16-12), Piacenza non trova servizi convincenti, Nikolov scolpisce punti probabilmente decisivi. Animi tesi, ammonito Anastasi sul 20-15 per la Lube: non c’era invasione aerea di Diamantini, l’azione d’attacco - spiega l'arbitro - è iniziata nella metà campo di Civitanova. Nikolov è una macchina di precisione: 21-15 convalidato al video check. Piacenza appesa a un filo. Quel filo lo spezza la Lube firmando un 25-18 che non ammette repliche (con 3 errori di Piacenza nelle ultime 4 azioni). La Lube, fenomenale al muro e micidiale in attacco, va in finale contro Perugia domani, mercoledì 1 novembre, alle ore 17.

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Corriere Adriatico