Bari, De Laurentiis acquista il club e riparte dalla D

Bari, De Laurentiis acquista il club e riparte dalla D
ROMA - Ciak, si gira. Il nuovo Bari ripartirà dalla serie D con il presidente del Napoli alla guida, Aurelio De Laurentiis, in un nuovo polo del calcio sudista con il club...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Ciak, si gira. Il nuovo Bari ripartirà dalla serie D con il presidente del Napoli alla guida, Aurelio De Laurentiis, in un nuovo polo del calcio sudista con il club partenopeo. Il progetto sportivo sarà illustrato dalla A alla Z domani alle 12 con un incontro a Palazzo di città.


Il sindaco di Bari Antonio Decaro, dopo aver vagliato undici progetti, ha scelto stasera di indicare alla Figc per l'assegnazione del titolo sportivo la Società sportiva città di Bari del patron del Napoli. La motivazione per questo orientamento risiede, secondo il primo cittadino nella «passione e competenza» di De Laurentiis. Ma anche negli impegni assunti nel business plan riguardo al vivaio e alla gestione economica dello stadio San Nicola. «Con De Laurentiis - ha aggiunto Decaro -ci ho litigato dal primo giorno, ma se si litiga con uno così, significa che è un pò matto ma anche vero e spontaneo. È per un polo del calcio del Sud».

Il nuovo Bari aprirà a forme di partecipazione dei tifosi nella gestione con «un persona suggerita dalla città» negli organi direttivi. I tifosi del Bari, dopo la mancata iscrizione alla B con la gestione Giancaspro, sperano che adesso sia finito il «cinema» delle cordate senza risorse, delle proprietà senza managerialità e dei fantomatici presidenti del club, provenienti da tutto il mondo - dall'Indonesia ai paesi arabi - evaporati dopo dichiarazioni altisonanti. Da domani inizia il film della risalita verso il calcio professionistico.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico