Il sindaco di Bari Antonio Decaro, dopo aver vagliato undici progetti, ha scelto stasera di indicare alla Figc per l'assegnazione del titolo sportivo la Società sportiva città di Bari del patron del Napoli. La motivazione per questo orientamento risiede, secondo il primo cittadino nella «passione e competenza» di De Laurentiis. Ma anche negli impegni assunti nel business plan riguardo al vivaio e alla gestione economica dello stadio San Nicola. «Con De Laurentiis - ha aggiunto Decaro -ci ho litigato dal primo giorno, ma se si litiga con uno così, significa che è un pò matto ma anche vero e spontaneo. È per un polo del calcio del Sud».
Il nuovo Bari aprirà a forme di partecipazione dei tifosi nella gestione con «un persona suggerita dalla città» negli organi direttivi.
I tifosi del Bari, dopo la mancata iscrizione alla B con la gestione Giancaspro, sperano che adesso sia finito il «cinema» delle cordate senza risorse, delle proprietà senza managerialità e dei fantomatici presidenti del club, provenienti da tutto il mondo - dall'Indonesia ai paesi arabi - evaporati dopo dichiarazioni altisonanti. Da domani inizia il film della risalita verso il calcio professionistico.