Ascoli, fiato sospeso per Mendes: atteso per oggi l'esito degli accertamenti alla caviglia sinistra del bomber

Ascoli, fiato sospeso per Mendes: atteso per oggi l'esito degli accertamenti alla caviglia sinistra del bomber
ASCOLI Dita incrociate per la risposta che arriverà dai nuovi accertamenti ai quali oggi si sottoporrà Pedro Mendes. C'è attesa per sapere quali saranno i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI Dita incrociate per la risposta che arriverà dai nuovi accertamenti ai quali oggi si sottoporrà Pedro Mendes. C'è attesa per sapere quali saranno i tempi di recupero. La speranza è che l'attaccante portoghese possa tornare in campo il prima possibile perché la squadra ha necessariamente bisogno di lui. Ricordiamo che Mendes si è infortunato alla caviglia sinistra nel corso del primo tempo della gara persa 2-1 dai bianconeri contro il Sudtirol che si è disputata domenica scorsa al Del Duca. La perdita del bomber rischia di pesare non poco nell'organico bianconero, anche perché è fuori uso l'altro attaccante Ilja Nestorovski. Oggi sapremo se Mendes potrà tornare in campo tra un paio di settimane.

 

Le alternative

Intanto scalda i muscoli David Duris, l'attaccante slovacco arrivato nella fase di calciomercato che si è chiusa il primo febbraio. La squadra sta vivendo un momento particolare dovuto alla sconfitta casalinga contro gli altoatesini che ha complicato non poco la classifica e distanziato di 5 punti il Sudtirol, la rincorsa è sempre più complicata. Una sconfitta che pesa sulla classifica ma anche sul morale della squadra e di tutto l'ambiente bianconero che domenica si era stretto attorno ai ragazzi in campo, per poi uscire dallo stadio con molta amarezza e delusione. Vanno riviste tante situazioni, va sistemato ogni spigolatura perché la categoria deve essere mantenuta ad ogni costo.

Le uscite

Abbiamo parlato di calciomercato chiuso ma ci sono delle finestre ancora aperte per quanto riguarda il contesto europeo soprattutto nell'est Europa. E allora il direttore sportivo Marco Giannetti sta cercando di trovare una soluzione per i due giocatori che non rientrano più nel contesto tecnico ovvero Cloud Adjapong e Nicola Falasco. Adjapong potrebbe essere ceduto ad un club del campionato rumeno che chiuderà i battenti il 12 febbraio, mentre per quanto riguarda Falasco al momento non è esclusa la risoluzione del contratto, salvo ripensamenti. Ma intanto c'è una partita da preparare quella di sabato prossimo contro il Catanzaro dell'ex Vincenzo Vivarini e ovviamente è una partita da non perdere per non compromettere una stagione e una storia quella bianconera. La squadra sta lavorando e il tecnico deve trovare le soluzioni giuste per evitare un' altra brutta figura. Ma c’è da tenere in considerazione anche quanto deciso dal Giudice sportivo. Sono due le squalifiche in casa Ascoli Questa volta non riguardano i giocatori bensì il direttore sportivo Marco Giannetti e il preparatore dei portieri Antonello Brambilla. Giannetti è stato inibito fino a tutto il 27 febbraio ed è estate inflitta un' ammenda di 3mila euro «per avere, al 52’ pt, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato platealmente l’operato arbitrale e rivolto reiteratamente, anche dopo la notifica del provvedimento di espulsione, espressioni gravemente insultanti al direttore di gara».

Lo stop

Il direttore sportivo in quella occasione è stato anche espulso dall' arbitro e non è stata la prima volta ma da quando lavora nell'Ascoli è già arrivato alla terza espulsione. Per quanto riguarda invece il preparatore dei portieri è stato fermato per due giornate«per avere, al termine della gara, all’ingresso del tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto reiteratamente espressioni insultanti al Direttore di gara». Non solo. Al club è stata inflitta un ammenda di tremila euro «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di gioco alcuni petardi e due fumogeni».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico