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ASCOLI- Rondinelle contro Picchio. Una sfida tra “volatili” che arriva al momento giusto, per provare a far spiccare il volo a una delle due contendenti. Ma anche una sfida che taglia quest’anno il traguardo del mezzo secolo di storia dal primo confronto assoluto: era la stagione di Serie B 1972/73, il match terminò 1-1 con gol bianconero siglato da Bertarelli. Fu il primo di otto pareggi, in un bilancio complessivo che è in perfetta parità: ventidue le sfide già in archivio, sette le vittorie sia per i lombardi sia per i marchigiani.
Le gioie in Lombardia
Il primo exploit del Picchio arrivò proprio nel campionato successivo: 0-1 timbrato Gola, fu una delle tante vittorie che spinsero i bianconeri alla storica promozione in Serie A. Il confronto tornò solo una volta che l’Ascoli retrocesse tra i cadetti: pareggio a reti bianche e poi altro 1-1 il campionato seguente, in uno dei pochi pareggi in cui incappò la squadra dei record che stravinse quel torneo. Il Brescia raggiunse l’Olimpo del calcio italiano qualche mese più tardi e così, nel 1980/81, ecco la prima sfida nel palcoscenico più prestigioso: 0-1 Picchio con gol di Torrisi, con i bianconeri che hanno vinto anche la seconda (e ultima) gara disputata in A nel 1986/87 (1-2 grazie all’autorete di Bonometti e al gol di Scarafoni).
Cercasi vittoria
Da quando il Picchio è tornato in B, la sfida al Rigamonti è mancata solo una volta. Ma per l’Ascoli c’è stata una sola gioia: quella del 2017/18, con la vittoria per 0-1 timbrata Buzzegoli. Prima vi era stato uno scoppiettante pareggio per 2-2 nel 2015/16, poi la doppia vittoria del Brescia, sempre per 1-0, nel 2016/17 e 2018/19. Due stagioni fa, all’esordio del campionato 2020/21, l’immediato vantaggio bianconero siglato da Cavion venne pareggiato a metà primo tempo da Donnarumma. Lo scorso anno invece, il Brescia è stata l’unica squadra in grado di battere l’Ascoli sia all’andata sia al ritorno: 2-3 al Del Duca, poi 2-0 al Rigamonti grazie alla doppietta di Palacio. GLI EX Tra i titolari delle Rondinelle in quella partita figurava l’attaccante Bajic, uno dei tanti doppi ex della gara. Oggi non ci sono vecchie conoscenze dell’Ascoli tra i biancazzurri, mentre nella rosa del Picchio è presente un ex calciatore lombardo: si tratta di Nicola Leali, che ha disputato due stagioni (una in A e una in B) con la maglia del Brescia all’inizio della propria carriera. Tornando ai doppi ex, in tanti hanno fatto le fortune di Picchio e Rondinelle. La storia di Carlo Mazzone è arcinota, Ivo Iaconi ha invece chiuso la carriera da allenatore proprio in Lombardia dopo una stagione nelle Marche. E che dire di Adelio Moro, bandiera dell’Ascoli e poi allenatore del Brescia accanto al direttore tecnico Lucescu. Tra i doppi ex più recenti si ricordano anche Kupisz e Morosini, ma domani l’almanacco si aggiornerà: Brescia-Ascoli è un big match di giornata.
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