ANCONA - Non va male, peggio. E' un disastro. CInque squadre marchigiane nel calcio professionistico e cinque sconfitte nell'ultimo weekend. Come dire, en plein....
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Aveva aperto la serie nera l'Ascoli che sabato - davanti al pubblico amico - era partita anche bene contro il Pisa per poi farsi travolgere dalla squadra di Gattuso che nonostante detenesse il record di peggior attacco del calcio professionistico azzurro di gol all'Ascoli ne ha segnati quattro. E siamo solo all'inizio.
Male in serie B, male la Lega Pro. Anche il Fano ha perso e pure i granata in casa e nell'anticipo: 2-0 per la Reggiana al "Mancini" e la strada salvezza per i ragazzi del presidente Gabellini è sempre più tortuosa. Vita dura per la matricola.
Ma non va meglio per le altre. Che dire della Maceratese? Guai societari, dubbi, situazioni enigmatiche e un 3-1 a Mantova che non ammette repliche. E qualche timore che la classifica adesso quasi tranquilla possa cambiare se non cambieranno gli scenari che circondano la squadra di Giunti.
Cercava il riscatto, voleva far parlare di se la Samb e invece i rossoblù sono caduti davanti al pubblico amico. E anche loro con due gol di scarto: 3-1 per il Venezia, applausi zero e l'entusiasmo di qualche settimana fa completamente annullato.
Chiude il cerchio - tutt'altro che magico - l'Ancona che prosegue nel suo 2017 di orrori. Un'altra sconfitta, una classifica sempre più brutta e una squadra che non reagisce. E le preoccupazioni che si sono moltiplicano giorno dopo giorno. Ultima domenica di febbraio da incubo, sperando che marzo abbia altri colori... Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico