Calcio marchigiano, ecco i verdetti che possono maturare nel weekend

Calcio marchigiano, ecco i verdetti che possono maturare nel weekend
ANCONA - ANCONA - Dopo il matematico accesso dell’Anconitana in Promozione, la retrocessione della Jrvs Ascoli dalla Promozione e le discese di San Costanzo e Aries...

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ANCONA - ANCONA - Dopo il matematico accesso dell’Anconitana in Promozione, la retrocessione della Jrvs Ascoli dalla Promozione e le discese di San Costanzo e Aries Trodica dalla Prima Categoria, il calcio marchigiano

potrebbe emettere altri dieci verdetti nel prossimo fine settimana.

In Serie D, domenica la Vis Pesaro tornerà tra i professionisti con una settimana d’anticipo nell’ipotesi di
vittoria contro il Campobasso e di contemporanea mancata affermazione del Matelica contro il San Marino:
il vantaggio di Paoli e compagni si dilaterebbe a +4 o +5 e diverrebbe incolmabile negli ultimi 90 minuti.
Allo stesso tempo, il Monticelli, terzultimo a -10 da San Nicolò e Agnonese sestultime, piangerà per la
retrocessione in Eccellenza dopo tre anni in caso di mancata vittoria contro il Castelfidardo e di
contemporanei successi casalinghi di San Nicolò e Agnonese contro le già retrocesse Fabriano Cerreto e
Nerostellati.

In Eccellenza, che domenica alle ore 16.30 manderà in onda l’ultima giornata della regular season, alla
capolista Montegiorgio (a +3 dal Porto d’Ascoli) basterà un pari in casa dell’appagato Fossombrone per
celebrare lo storico approdo in Serie D. Il salto avverrà anche in caso di sconfitta se l’inseguitrice non
vincerà a Chiaravalle contro la Biagio. Verrà anche decretata la squadra condannata alla retrocessione diretta.
Con Loreto e Barbara ultimi a 27, la Pergolese terzultima a 29 e il Ciabbino quartultimo a 30 tutto e il
contrario di tutto potrebbe accadere, senza escludere un possibile spareggio retrocessione. Il calendario
propone Atletico Gallo-Loreto, Urbania-Pergolese e lo scontro diretto Ciabbino-Barbara.

In Promozione, dopo la Jrvs matematicamente retrocessa nel girone B, potrebbe toccare lo stesso triste
destino al Real Metauro. Il fanalino di coda del girone A, a -17 dal Villa Musone quintultimo, scenderà in
Prima Categoria con tre giornate d’anticipo se perderà lo scontro diretto di Calcinelli con lo stesso Villa
Musone: a quel punto il divario dal quintultimo posto si amplierà a -20 e non potrà più ridursi sotto i 10
punti, limite indispensabile per effettuare i playout.

In Prima Categoria avrà il match point la Palmense che guida il girone D a +8 dal Castignano: alla truppa di
Cipolletta sarà sufficiente superare nella sfida casalinga l’inseguitrice per planare a +11 e approdare per la

prima volta in Promozione.
In Seconda Categoria spumante in ghiaccio per la Sampaolese, in vetta al girone D a +8 dal Cupramontana:
la formazione di Latini assaporerà per la prima volta nella sua storia l’aroma della Prima Categoria se
espugnerà il terreno dell’Aurora Jesi e i rossoblù di Tarabelli non batteranno il fanalino di coda Apiro.
Non dovrà fare tanti calcoli il Fabiani Matelica, leader del girone F a +10 dal trio Esanatoglia, Sarnano e
Settempeda: il successo casalingo contro la tranquilla Sefrense consegnerà alla società di Monica Orlandi
(consorte di Mauro Canil, patron del Matelica) la Prima Categoria.

Ai saluti sembra giunto il New Football Team, fanalino di coda del girone A a -7 dal Sassocorvaro.
Domenica ci sarà proprio lo scontro diretto che condannerà la matricola urbinate all’immediato ritorno in
Terza Categoria in caso di sconfitta. Identico il discorso per il Borgo Solestà, in fondo al girone H a -8 dal
Porta Romana. Sabato andrà in onda il derby ascolano Borgo Solestà-Porta Romana che sancirà la

matematica retrocessione dei locali nell’ipotesi di ulteriore scivolone.

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Corriere Adriatico