Vittorio Sgarbi incontra il suo hater Ma non è un uomo qualsiasi...

Vittorio Sgarbi incontra il suo hater: ma non è un uomo qualsiasi... (Le Iene)
MILANO - Continua la rubrica 'Leoni da tastiera', inaugurata dalla trasmissione Mediaset 'Le Iene': tanti vip, insultati gratuitamente sui social, hanno...

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MILANO - Continua la rubrica 'Leoni da tastiera', inaugurata dalla trasmissione Mediaset 'Le Iene': tanti vip, insultati gratuitamente sui social, hanno l'occasione di ritrovarsi faccia a faccia con i loro haters. Questa volta è toccato ad un personaggio che ha fatto dell'improperio la propria arma di battaglia ed un vero e proprio biglietto da visita: Vittorio Sgarbi uno che sa difendersi benissimo da solo.


Quando la 'iena' Mary Sarnataro gli mostra diversi insulti di alcuni utenti, Sgarbi si infuria come suo solito. Va detto che alcuni insulti sono gratuiti e del tutto irrispettosi: «Mi chiamano figlio di p...? Mia madre è morta e non è stato dimostrato che lo fosse, chi sono questi che si permettono di insultare una persona che non c'è più?». E giù insulti di ogni genere, anche molto pesanti. C'è però un hater molto particolare, ed è proprio lui che riceverà la visita del critico d'arte e filosofo ferrarese.



Si tratta di un sacerdote che ha abbandonato il cattolicesimo per far parte di una confessione molto particolare, più liberale ed aperta soprattutto alle istanze degli omosessuali. Don Giovanni, questo il nome dell'uomo, ha riservato insulti a Sgarbi in più occasioni nel suo profilo Facebook: «Ce l'avevo con lui perché era duro e intollerante nei confronti dei gay». Quando la troupe de 'Le Iene' lo riceve, gli viene chiesto se si immagina chi possa essere l'uomo che incontrerà e risponde così: «Speriamo non sia Sgarbi...».
Quando arriva Vittorio, l'imbarazzo del sacerdote è vistoso ma la pacatezza e la tranquillità di Sgarbi di fronte al suo hater sono decisamente insolite. Alla fine l'uomo si pente e chiede scusa, poi aggiunge: «Non mi piacciono i tuoi modi di fare, ma quando ti mostri così calmo ed educato sei una persona davvero piacevole». Alla fine, tutto si conclude con un caloroso abbraccio ed un selfie-ricordo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico