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Valerio Scanu interviene a Oggi è un altro giorno da Serena Bortone per parlare del Festival di Sanremo 2022 che inizia domani. Il cantante ha vinto la celebre kermesse giovanissimo con "Tutte le volte che" e ha ricordato: «Io sono sempre stato accusato di aver fatto poca gavetta. Io ho iniziato a fare pianobar all’età di 10 anni, ma questa gavetta non mi è mai stata riconosciuta. Io venivo da un talent show e in quel periodo venivano sempre additati».
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Valerio Scanu a Oggi è un altro giorno
Valerio Scanu aveva solo 19 anni quando ha esordito al Festival: «Ho avuto l’incoscienza di salire sul palco e cantare, forse con un po’ di freddezza...Io sono molto più fedele alla canzone sanremese, spero che ritorni protagonista all’Ariston.
Valerio Scanu a Oggi è un altro giorno
Poi la frecciatina agli artisti di oggi: «Oggi forse è diventato un deterrente saper cantare... Non mi riferisco a nessuno in particolare. Maneskin? Mi è piaciuto il loro percorso. Il brano di Sanremo mi è piaciuto meno, “Vent’anni” che uscì prima di Sanremo mi piaceva di più... A me Achille Lauro non piace, chi usa l’autotune non piace: usano questo effetto per fare uscire la voce intonata».
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