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URBINO - L’urbinate Noor , pseudonimo di Amelie Mocchi, non salirà sul palco di Sanremo. Tanto è stato il tifo per lei da Urbino a Bergamo (città dove ha vissuto) fino al Kirghizistan, paese di origine di mamma Nargiza. Non sarà tra i 28 artisti in gara, 22 cantanti scelti e 6 vincitori di Sanremo Giovani, suoi compagni nella più grande avventura artistica che l’urbinate abbia avuto fino ad ora.
Non ci sarà una sua canzone tra le 28 inedite e non la sentiremo esibirsi in una cover durante la quarta serata del festival che inizia stasera.
«Emozione incredibile»
Quando non è arrivata tra i 6 finalisti di Sanremo Giovani, si è detta di aver già fatto più strada di quanto si aspettasse in un periodo così breve ed emozionante. Ma ha capito che la musica è la sua vita, la sua strada. Continua a studiare, ad esercitarsi, con impegno. «Un’emozione incredibile sapere di questo premio – spiega la giovane Noor –. Un’energia incredibile essere in contesti così carichi di arte e musica. Sono sempre più convinta che ora il primo obiettivo sia la maturità, per poi concedermi in tutto e per tutto a questo mondo magico. Un mondo che sento mio e che mi rende davvero felice, mi fa sentire completa. Lavorerò con tutta me stessa per dare a chi mi ascolta le emozioni che la musica mi regala».
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