Claudia Gerini: «Desidero essere di nuovo mamma a quasi 50 anni ma per la legge italiana non posso adottare»

Claudia Gerini: «Desidero essere di nuovo mamma a quasi 50 anni ma per la legge italiana non posso adottare»
Claudia Gerini a quasi 50 anni desiera diventare di nuovo mamma, ma denuncia la burocrazia italiana. «Da single in Italia non posso adottare un bimbo. Perché un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Claudia Gerini a quasi 50 anni desiera diventare di nuovo mamma, ma denuncia la burocrazia italiana. «Da single in Italia non posso adottare un bimbo. Perché un bambino deve stare in un orfanotrofio anziché con una mamma che gli vuole bene?». L'attrice ha confessato di volere un altro figlio ma purtroppo non potendo averlo naturalmente vorrebbe adottarlo, strada ancora più complessa del concepimento naturale.

LEGGI ANCHE

Shakira attaccata dai cinghiali a Barcellona: «Ero con mio figlio, mi hanno portato via la borsa»

Claudia ha deciso, come personaggio, di portare avanti una sua personale battaglia, convinta di rappresentare il pensiero di molti altri aspiranti genitori. Al settimanale F ha spiegato: «Vorrei altri tre figli di quattro o otto anni. Solo che ho quasi 50 anni, non ho un marito: mi sono posta il problema, ho pensato che piacerebbe prendere un bimbo in affido. Ne ho parlato con le figlie. È importante che siano d’accordo. E lo sono». Le due figlie, Rosa, 17 anni, avuta dall’ex marito manager Alessandro Enginoli, e di Linda, 12, avuta da Federico Zampaglione, sono grandi e lei ora sente il desiderio di una nuova maternità difficile però da avere.

 

«È incredibilmente assurdo che in un Paese civile una donna che vuole dare amore a un bambino, che ha la disponibilità economica e spazio in casa, non possa farlo». Sul rapporto con le sue ragazze poi spiega: «Nessuna madre è pronta alle crisi dell’adolescenza. Le ragazze sono più sofisticate, piene di sfumature e l’adolescenza è il momento in cui devi capire chi sei. Prima, volevano stare sempre attaccate a me e ora stanno più per conto loro, come è giusto. Io, poi, sono una “mamma figliona”, l’equivalente dei figli mammoni: starei sempre appiccicata fisicamente alle mie figlie».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico