La stagione lirica di Jesi apre col Nabucco L'opera dedicata all'archeologo Asaad

La stagione lirica di Jesi apre col Nabucco L'opera dedicata all'archeologo Asaad
JESI - Presentata la stagione lirica di Jesi. È dedicato alla memoria dell'archeologo siriano Khaled Asaad, custode...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - Presentata la stagione lirica di Jesi.




È dedicato alla memoria dell'archeologo siriano Khaled Asaad, custode dell'antico sito di Palmira, trucidato dall'Isis, l'allestimento del verdiano Nabucco che inaugura il 16 ottobre la 48/a stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, con replica il 18 ottobre e un'anteprima giovani il 14 ottobre.



Lo spettacolo nasce da una coproduzione tra Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Pergolesi Spontini e Fondazione Teatri di Piacenza, dall'allestimento dell'àpera de Tenerife-Auditorio «Adan Martin». Nel cast Carlos Almaguer, Maria Billeri, Ramaz Chikviladze, Leonardo Gramegna ed Elisa Barber. Regia e scene di Stefano Monti, con elementi scenici dello scultore Vincenzo Balena, costumi di Massimo Carlotto e luci di Nevio Cavina. Aldo Sisillo dirige l'Orchestra dell'Opera Italiana e il Coro Lirico Marchigiano «V. Bellini».



«Nabucco - spiega Monti - è un patrimonio dell'umanità perchè ci racconta una storia universale di incomprensioni fra popoli, di pregiudizi, di muri, che hanno attraversato il tempo e oggi si ripetono, con sconcertante attualità, negli stessi luoghi del racconto. Nella mia regia non ho potuto ignorare quello che sta accadendo oggi negli stessi luoghi dov'è ambientata l'opera verdiana, ovvero la distruzione di siti archeologici di inestimabile valore artistico».



Nel cartellone della stagione, dedicata a Mario del Monaco, in occasione del centenario della nascita,

anche Don Pasquale di Donizetti e La vedova allegra di Lehar, con regia di Vittorio Sgarbi. Tra le

novità, anche la nascita del marchio «Ancona Jesi Opera» che si lega al primo cartellone integrato tra

le Stagioni Liriche del Teatro Pergolesi di Jesi e del Teatro delle Muse di Ancona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico