Siria De Fazio: «Ero caduta in depressione, salvata dall'arrivo di Pablo»

Siria De Fazio (Instagram)
Siria De Fazio, una delle protagoniste del Grande Fratello 9, ha passato un momento molto difficile. Un lungo periodo in cui è caduta, anche a causa di un difficile...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Siria De Fazio, una delle protagoniste del Grande Fratello 9, ha passato un momento molto difficile. Un lungo periodo in cui è caduta, anche a causa di un difficile intervento, una dolorosa perdita e una delusione amorosa, in depressione e ne è uscita grazia all’arrivo a casa sua del cane Pablo.


LEGGI ANCHE: «Heather Parisi sei invecchiata, eri così bella», la replica della showgirl è esemplare



Tutto è partito nel 2018: “Mi sono dovuta sottoporre a un delicato intervento al viso – ha spiegato a “Nuovo” - per allungare la mandibola: le ossa si erano indebolite e logorate a causa dell'anoressia, contro cui ho lottato dai 4 ai 22 anni, e del mio mestiere di mangiafuoco. Non ho potuto lavorare per parecchi me-si; poi ho perso mio padre Armando, che ho assistito in ospedale tenendogli la mano fino alla fine; infine ho chiuso la storia orribile con il ragazzo con cui convivevo”.



Poi nella sua vita è arrivato il bulldog Pablo: “Quando ho incrociato il suo sguardo in un allevamento alle porte di Milano dove avevo accompagnato un mio amico, ho sentito una specie di scossa elettrica e, una volta rientrata a casa, non ho fatto altro che pensare a lui. Il proprietario non voleva venderlo, ma io ho cominciato a tempestarlo di telefonate e di visite improvvise. Alla fine, quando ha visto che anche il cucciolo stravedeva per me, ha ceduto e ho potuto finalmente portarlo a casa: era il Natale del 2018. Da quando Pablo è entrato a far parte della mia vita sono tornata a sorridere”.


E grazie a lui è ripartita: “Il suo arrivo è stato il pretesto per organizzarmi la vita e per cambiare il corso delle cose. Mi sono detta che per il suo bene non potevo più permettermi di essere di cattivo umore”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico