CIVITANOVA – Massimo Lopez nel giorno di San Valentino al Donoma, un'esclusiva per un inedito show di questo straordinario personaggio del mondo dello spettacolo. ...
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Ci racconta un po’ il suo spettacolo?
“Diciamo che mi cimento cantando e intrattenendo il pubblico con situazioni di divertimento, tutto questo condito con un po’ di musica swing, il genere musicale che amo particolarmente. Un intrattenimento elegante con riferimenti all’attualità e coinvolgimento del pubblico”.
A proposito di infanzia, lei è un marchigiano di origine…
“Vivo fortemente queste sensazioni, sono nato ad Ascoli Piceno, anche se presto la mia famiglia si è trasferita in altre città. Però ho sempre cercato di tornare per andare sulle tracce del mio passato, per rivedere i luoghi di infanzia. Sono andato anche a cercare proprio quella casa in cui sono nato, lì nel centro”.
E artisticamente come ha vissuto la nostra regione?
“Ho avuto occasione di venire spesso fra uno spettacolo e l’altro in varie città marchigiane, in qualche modo mi sento a casa. Artisticamente mi sento molto coccolato. Mi è capitato addirittura di fare la fuga da Roma per venire a cena nelle Marche. Anche la cucina marchigiana è un’arte”.
Teatro, doppiaggi, ma alla tv non pensa più?
“Voglia di tornare in tv c’è, le occasioni di fare spettacolo di intrattenimento sono diminuite, non si programmano più queste cose. Al di là dei reality e dei talent non c’è moltissimo. Per cui mi sono dedicato negli ultimi anni al teatro. Forse però ci sarà un rientro su Rai Uno, sempre sul genere dell’intrattenimento. Nel frattempo sto dando voce a tanti personaggi come doppiaggi fra cui Omer Simpson”.
Un cenno infine ai suoi amici del trio, Solenghi e soprattutto la Marchesini…
“Guardo loro e quello che ci ha unito con grande affetto e peraltro dal punto di vista pubblico il percorso è terminato, però abbiamo un rapporto personale che mi riporta un po’ agli inizi del trio. Ci sentiamo ogni giorno anche per messaggi scrivendo cose per ridere fra noi, proprio come quando abbiamo iniziato. Ma lo facciamo per ore ed ore e in questa chat trio siamo coinvolti in queste follie”.
State pensando ad un clamoroso ritorno?
“Non si può mai dire, non ci sono programmi in tal senso, però la vita ti porta a fare a volte scelte improvvise. E’ rimasto sempre questo rapporto fraterno”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico