Hu racconta la sua partecipazione al festival di Sanremo: «Bellissimo, immenso, sorpresa»

FERMO - «Bellissimo, immenso, sorpresa»: così la fermana Hu, Federica Ferracuti, definisce il suo festival di Sanremo.  ...

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FERMO - «Bellissimo, immenso, sorpresa»: così la fermana Hu, Federica Ferracuti, definisce il suo festival di Sanremo

Hu, come va il giorno dopo la fine del festival?
«La sensazione è come quella che si ha quando finisce una vacanza da sogno, una crociera, ha presente gli spot che c’erano un tempo? Ecco oggi mi sento così, ma con la voglia di ripartire. Mi riposerò, magari un giorno, per raccogliere e conservare le cose belle di questa esperienza».

 
Tre parole per definirla?
«Bellissima, immensa, una sorpresa».


Ha raccontato che nella prima sera ha avuto un po’ di paura. Nelle altre?
«Ogni sera è sempre stata emozionante. Da questo punto di vista ogni serata è stata uguale all’altra, la paura, o meglio la forte emozione, non passa, non poteva andarsene. Quel palco l’hanno calcato artisti leggendari. Comunque ogni serata è stata un’esperienza nuova, tutta da vivere. Già però sabato ero più tranquilla, il cuore batteva meno all’impazzata delle serate precedenti».


Amadeus? Vi ha ascoltato per ultimi e scelto per primi.
«Sì, vero, è stato bello. Lui ha creduto in noi, io e Highsnob eravamo un duo nuovo, artisticamente non c’erano state occasioni per sentirci prima. Diciamo che non c’erano prove, prima di Sanremo. E non era scontato che potesse sceglierci e decidesse di darci la fiducia che poi ci ha dato».


Com’è stato ritrovare Amadeus dopo Sanremo Giovani?
«Allora, con Sanremo Giovani, era stato quasi protettivo. Ci rimase male che non riuscii ad andare avanti, e mi disse “non mollare”, ha dimostrato amicizia. Sono felice di essere stata al festival».


Se non fosse stata in gara con Highsnob, per chi avrebbe fatto il tifo?
«Guardi, ritengo che sì è una gara, ma in realtà dobbiamo tutti supportarci tra noi, ci deve essere sempre stima reciproca. Poi, ovviamente, c’è stata la gara ma, competizione a parte, è chiaro che io ho i miei gusti musicali e le dico che forse come critica avrei fatto altre scelte. Ma non mi compete. Il mio preferito era Irama, avrebbe meritato di occupare posizioni ben più alte, magari sul podio».


Dopo Sanremo Hu e Highsnob faranno ancora qualcosa insieme?
«Per ora no. Lui ha i suoi progetti, io i miei come solista. Poi è chiaro che se ci saranno delle attività di promozione legate a Sanremo, saremo ancora insieme. Il singolo ovviamente sarà in entrambi i nostri dischi».


Del FantaSanremo cosa dice?
«Questi ragazzi sono stati fantastici, hanno reso molto attivo il Festival. Sono stati geniali, e il FantaSanremo è esploso. L’ultima serata ho solo voluto ringraziare, ero emozionata, al gioco ha preso parte attiva Mike».


A proposito di progetti, quali sono i suoi nel post Sanremo?
«Raccolgo le idee. Il disco è finito, ma per ora la data di uscita non la dico. Lavorerò sicuramente alla comunicazione per il disco, e poi dovrò decidere il tour. Tornerò in studio, da sola, dove continuerò anche a lavorare come produttrice».


Ci sarà a Fermo una tappa del tour?
«Certo che la farò non mancherò!».


Tornerà prima?
«Sì ma in maniera “anonima”, quasi in punta di piedi. Una settimana con la mia famiglia, che non vedo da tempo, non me la può togliere nessuno!».


Il sogno nel cassetto post Sanremo?
«l sogno per ora è continuare a fare quello che sto facendo».


Un saluto alle Marche e a Fermo? 


«Ringrazio tutti per il sostegno, per me è motivo di orgoglio».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico